Cronaca
TOR BELLA MONACA Carabinieri nelle piazze di spaccio

ROMA Nelle ultime 48 ore, i Carabinieri della Compagnia di Frascati, hanno eseguito blitz antidroga nelle piazze di spaccio del quartiere Tor Bella Monaca.
I militari hanno arrestato cinque persone e sequestrato 100 dosi di cocaina e 2.500 euro in contanti ritenuti provento delle attività illecite. I pusher, tutti cittadini romani di età compresa tra i 20 e 50 anni già noti per i loro trascorsi negli ambienti della droga, sono finiti nella rete di controlli che i Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca e quelli del Nucleo Operativo della Compagnia di Frascati hanno effettuato nelle piazze di spaccio seguendo alcuni acquirenti e tossicodipendenti in via dell’Archeologia, via Camassei, largo Ferruccio Mengaroni e via San Biagio Platani. Degli arrestati, uno è finito agli arresti domiciliari mentre gli altri portati e trattenuti in caserma in attesa del rito direttissimo. Sono tutti accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
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ROMA – TRUFFA AGGRAVATA AI DANNI DELLO STATO: SOSPESI DUE POLIZIOTTI
Cronaca
Scoperti i gruppi nascosti dei finti mendicanti e dei ladri d’albergo

#AttenzioneLadriInAgguato: Mentre Roma si riempie di mezzo milione di pellegrini per l’ultimo saluto a Papa Francesco, scopri come i criminali stanno per approfittare della folla!
La Città Eterna Sotto Assedio
Roma è pronta a ospitare un’ondata di fedeli provenienti da ogni angolo del mondo e d’Italia per rendere omaggio a Papa Francesco. Ma dietro questa commovente riunione, c’è un lato oscuro che sta catturando l’attenzione: bande di ladri e truffatori specializzati in furti con destrezza, borseggi e inganni vari. Questi “manovali” del crimine si stanno già infiltrando tra la folla, pronti a colpire in luoghi iconici come piazza San Pietro, piazza Risorgimento, l’Esquilino e intorno alla stazione Termini. Immaginate la scena: mentre i pellegrini si riuniscono in preghiera, i ladri si mimetizzano tra loro, e le forze dell’ordine intensificano i controlli per smascherare questi predatori.
Reparti Speciali in Azione
Le autorità non stanno lasciando nulla al caso, con un dispiegamento massiccio che include carabinieri, polizia e persino l’Esercito. Pattuglie in borghese sono già all’opera per prevenire furti e truffe, mentre i reparti speciali della Polfer e della Stradale stanno intensificando verifiche e posti di blocco. Pensateci: in mezzo a questa marea di passeggeri, pullman e auto, sono stati già fermati esperti borseggiatori provenienti da zone come Scampia, con un passato di reati legati alla questua e alle truffe. Non solo italiani, ma anche bande latinos, francesi e spagnole, abili nel fingersi turisti eleganti per colpire al momento giusto. E non dimentichiamo i nomadi dai campi di Aprilia e Roma Est, già avvistati in azione vicino alla metro Ottaviano – un vero e proprio sciame pronto a sfruttare la distrazione dei fedeli.
I Trucchi da Non Sottovalutare
Ma come difendersi da questi inganni astuti? Gli investigatori avvertono: non mostrare mai borse, portafogli o gioielli in pubblico, e non lasciare incustoditi zaini o bagagli, nemmeno per un secondo – storie di derubati in alberghi e auto abbondano! State attenti anche a chi si offre di aiutarti per strada o invita a giochi di strada come le tre carte, che potrebbero essere trappole per spillarti soldi. E per i b&b, occhio ai ladri d’appartamento che stanno prendendo di mira queste sistemazioni: la curiosità per questi crimini nascosti potrebbe salvarti da una brutta sorpresa!
Cronaca
Una monetina alla volta: il percorso verso 20.000 euro

#FurtoSottoTerra Hai mai immaginato che un semplice tecnico potesse rubare migliaia di euro dalle macchinette della metropolitana, trasformando il suo lavoro in una miniera d’oro? Scopri i dettagli scioccanti di questa storia che ha fatto tremare Roma!
I FATTI
In soli quattro mesi, un tecnico incaricato di riparare le biglietterie elettroniche dell’Atac ha messo a segno un colpo da maestro, sottraendo monete una dopo l’altra durante i suoi turni. Immagina la sorpresa quando si è scoperto che aveva accumulato ben 19.236,87 euro, una somma che ora deve restituire per intero. La Corte dei conti ha accolto le accuse della Procura, condannandolo per danno erariale, mentre in tribunale ha patteggiato due anni di reclusione per peculato. Ma come è stato possibile? Le indagini interne e i video delle telecamere lo hanno immortalato mentre svuotava le macchinette e riempiva la sua borsa di monetine.
L’INDAGINE
E se ti dicessimo che tutto è iniziato con una semplice verifica delle rendicontazioni? Dal 1° ottobre 2021 all’11 febbraio 2022, questo dipendente di una ditta esterna all’Atac ha sistematicamente depredato le macchinette nelle stazioni della metropolitana. La denuncia del responsabile della sicurezza ha innescato controlli rigorosi: appostamenti, analisi dei filmati e verifiche incrociate hanno puntato il dito su di lui, colpendolo quasi in flagrante. Da lì, l’inchiesta penale ha preso forma, portando al processo e alla condanna che ora fa scalpore. Chissà quanti altri segreti nasconde il mondo dei trasporti pubblici!
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