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STADIO DELLA ROMA Archiviazione per l’assessore Frongia
STADIO DELLA ROMA Doppia archiviazione per l’assessore allo Sport del Comune di Roma, Daniele Frongia. Lo hanno deciso i gip di Roma per i procedimenti sul nuovo stadio giallorosso e sulla bonifica dell’area di Tor di Quinto.
Per l’inchiesta sull’impianto che dovrebbe sorgere a Tor di Valle la procura aveva sollecitato l’archiviazione della posizione dell’assessore Frongia. L’assessore era finito nel registro degli indagati nel filone principale della maxinchiesta con l’accusa di corruzione. A gennaio i pm di piazzale Clodio avevano chiesto di fare cadere le accuse anche in relazione alla vicenda dell’area di Tor di Quinto. In particolare per lavori effettuati nel 2017 per ospitare il Cirque du Soleil.
L’accusa a Frongia era legata al suo parere favorevole alla riqualificazione dell’area. “I procedimenti, che hanno trovato ampio spazio nei media nazionali per settimane, si sono conclusi con l’archiviazione da parte dei competenti giudici dopo l’analoga richiesta da parte della Procura. Ringrazio per il prezioso lavoro svolto i miei avvocati Alessandro Mancori ed Emiliano Fasulo”, ha commentato. L’assessore era stato indagato per corruzione nell’ambito dell’inchiesta sul nuovo stadio della Roma.
L’ex vicesindaco della capitale, fedelissimo di Virginia Raggi, risultava coinvolto nel filone d’indagine che ha portato in carcere l’ex presidente di Acea Luca Lanzalone, l’imprenditore Luca Parnasi e l’ex presidente dell’assemblea capitolina Marcello De Vito. La sua iscrizione era legata a quanto affermato dal costruttore romano, Luca Parnasi, nel corso di uno dei suoi interrogatori. Davanti ai pm di Roma parlò dei contatti avuti in passato con l’ex vicesindaco. In particolare su una nomina, poi non concretizzata, per un posto di responsabile delle relazioni istituzionali della società Ampersand, riconducibile all’imprenditore.
Sul punto Parnasi però sgombrò subito il campo affermando di non avere mai ricevuto pressioni o richieste di favori da parte dell’assessore capitolino allo Sport. Frongia dopo la notizia dell’indagine si era autosospeso dal Movimento 5 Stelle e aveva rimesso le deleghe. La sindaca, che aveva accettato le sue dimissioni riservandosi di formalizzarle in seguito alle evoluzioni giudiziarie, ha dato l’ok al suo rientro ufficiale in giunta nel marzo scorso. Nel momento in cui la procura aveva chiesto l’archiviazione.
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ROMA – BOTTICELLE, CAVALLO CADE A VIA CONDOTTI: TRAGEDIA SFIORATA
Primo Piano
Certificato di nascita estero con due mamme. Gualtieri esulta per la sentenza del Tribunale di Roma
La sentenza emessa dal Tribunale civile di Roma in merito alla correttezza della prima trascrizione integrale di un certificato di nascita estero con due mamme conferma la validità e la coerenza delle nostre azioni. Come abbiamo sempre sostenuto, questa modalità di trascrizione si inserisce in una fattispecie che trova ampio riscontro nella giurisprudenza.
Tuttavia, siamo consapevoli che questa situazione non copre tutte le realtà delle famiglie omogenitoriali, in particolare per quanto riguarda la tutela dei minori. È per questo motivo che continueremo a impegnarci affinché il Parlamento possa intervenire tempestivamente con l’approvazione di leggi che garantiscano il riconoscimento anagrafico dei figli e delle figlie delle coppie omogenitoriali, il matrimonio egualitario e l’accesso alle adozioni, conformemente a quanto previsto per le coppie eterosessuali.
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Stop alle auto a Roma, circolazione vietata per tre giorni: tutto quello che c’è da sapere
Limitazioni al traffico a Roma per combattere l’emergenza smog: tutto ciò che c’è da sapere
Per contrastare l’emergenza smog a Roma, è stata introdotta un’ordinanza che prevede limitazioni al traffico nella cosiddetta “fascia verde” per tre giorni consecutivi, dal 3 al 5 febbraio 2024. L’obiettivo è ridurre l’inquinamento atmosferico vietando la circolazione dei veicoli più inquinanti, come i veicoli a benzina Euro 3 e i diesel Euro 4, compresi i veicoli merci.
Le restrizioni sono suddivise in due fasce orarie specifiche per ciascuna giornata. Sabato 3 febbraio sarà vietata la circolazione dalle 7.30 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 19:00 per veicoli benzina Euro 3, diesel Euro 4, e ciclomotori e motoveicoli diesel Euro 2. I veicoli merci benzina Euro 3 e diesel Euro 4 avranno restrizioni dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 19.00. Domenica 4 febbraio le restrizioni saranno attive dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Lunedì 5 febbraio le limitazioni si applicheranno dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00 per autovetture benzina Euro 3 e diesel Euro 4, con restrizioni più estese per i veicoli merci dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20:30.
In aggiunta, sono stati introdotti altri divieti, tra cui l’uso di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa non conformi ai valori di emissione, la combustione all’aperto di qualsiasi tipo e il divieto di sostare con il motore acceso. Sarà potenziato il lavaggio delle strade e ci saranno controlli accurati per garantire il rispetto delle norme, con sanzioni per i trasgressori. Le zone di corso Francia, via Magna Grecia e via Tiburtina sono state individuate tra le più inquinate, con superamenti dei limiti di PM10.
Queste misure mirano a ridurre l’inquinamento atmosferico e a garantire la salute pubblica, rispondendo all’esigenza di migliorare la qualità dell’aria in città. L’obiettivo di queste restrizioni al traffico è di affrontare in modo concreto l’allarme smog, cercando di mitigare gli impatti negativi dell’inquinamento atmosferico sulla salute dei cittadini e sull’ambiente.
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