Cronaca
L’assassino dei due poliziotti ferisce un altro agente
TRIESTE Alejandro Augusto Stephan Meran, l’assassino dei due poliziotti Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, dà in escandescenze in carcere mentre si trova alle docce e ferisce un altro agente.
Il ventinovenne di origini dominicane accusato per aver ucciso gli agenti nella sparatoria in Questura a Trieste lo scorso 4 ottobre. Questa volta l’assassino di Rotta e Demenego prima minaccia gli uomini della polizia penitenziaria intervenuti per calmarlo e poi ferisce un altro agente. Meran, rinchiuso nel carcere del Coroneo, ha anche tentato di scagliare una lavatrice contro le guardie carcerarie che cercavano di immobilizzarlo. L’uomo infine bloccato e immobilizzato. L’agente che ha riportato ferite medicato al pronto soccorso.
L’episodio avvenuto nei giorni scorsi e segnalato alla Procura gli è costato una denuncia per danneggiamento aggravato per aver distrutto alcune suppellettili del carcere. Fissata una consulenza psichiatrica per metà novembre. La perizia servirà a determinare se, al momento della sparatoria, l’uomo fosse pienamente capace di intendere e di volere, anche ai fini di determinarne l’imputabilità. A quanto si apprende, da alcune carte acquisite dall’estero, emergerebbe effettivamente un ricovero psichiatrico per Meran dopo l’episodio che lo vide protagonista nel 2018 quando sfondò con l’auto una barriera di recinzione dell’aeroporto di Monaco di Baviera.
SEGUICI SU TWITTER
IL ‘TEVERE DAY’: LA STORIA DEL FIUME CHE BAGNA LA CAPITALE