Cronaca
Sfruttamento – Sparava ai braccianti per farli lavorare di più (foto)

Sparava verso i braccianti per farli lavorare di più. Arrestato dalla polizia un 35enne imprenditore agricolo a Terracina.
Sparava verso i suoi braccianti per farli lavorare di più. Arrestato ieri dagli agenti del Commissariato di Terracina un imprenditore agricolo 35enne. Le indagini avrebbero accertato che i lavoratori sono stati ripetutamente minacciati dall’uomo che ha anche sparato colpi verso di loro per spronarli ad accelerare la raccolta e la lavorazione dei prodotti. All’ennesimo licenziamento di uno dei suoi operai si è presentato all’alloggio dei braccianti ed ha fatto più volte fuoco contro alcuni di loro senza colpirli, anche puntando loro l’arma alla gola.
L’uomo, arrestato in flagranza di reato, deve rispondere dei reati di sfruttamento del lavoro, minaccia aggravata con l’utilizzo di arma da fuoco (un fucile a pompa), lesioni personali, detenzione abusiva di munizionamento, omessa denuncia di materie esplodenti, avendo sottoposto manodopera (braccianti agricoli di nazionalità indiana) a condizioni lavorative degradanti nonché corrispondendo loro retribuzioni difformi dalla normativa vigente. L’imprenditore si è avvalso di ‘caporali’ deputati alla sorveglianza dei lavoratori e di situazioni alloggiative fatiscenti da destinare ai braccianti agricoli, avvalendosi della complicità di terze persone denunciate in stato di libertà nella stessa operazione di polizia. Per quanto ricostruito dalle indagini condotte dai poliziotti del Commissariato di Terracina, scaturite dalla segnalazione di cinque braccianti agricoli di origini indiane, questi, al pari di altri connazionali, venivano ripetutamente minacciati dal datore di lavoro che utilizzava armi da fuoco esplodendo colpi all’indirizzo degli stessi per spronarli ad accelerare la raccolta e la lavorazione dei prodotti. Alcuni braccianti avevano rinunciato all’impiego scatenando l’ira dell’imprenditore. Quest’ultimo, nella serata del 10 ottobre scorso, all’ennesimo licenziamento di uno dei suoi operai, peraltro in stato di clandestinità poiché privo di titolo a restare sul territorio nazionale, ha reagito presentandosi presso l’alloggio dei braccianti determinato a dare una “lezione”; ha fatto quindi ripetutamente fuoco all’indirizzo di alcuni di essi, senza colpirne nessuno. E li ha anche minacciati puntando loro l’arma alla gola. Gli uomini del Commissariato hanno predisposto l’operazione di polizia avvalendosi di unità della Squadra Volanti, della Squadra Anticrimine e della Polizia scientifica. Giunti sul posto hanno cinturato la villa dell’imprenditore agricolo facendo irruzione. L’uomo, alla vista degli agenti, non ha opposto resistenza ma alla richiesta degli operatori di esibire il fucile a pompa legalmente detenuto, in un estremo tentativo di eludere le investigazioni, ha cercato di simulare il furto. I successivi accertamenti hanno consentito di individuare soggetti grazie ai quali l’uomo si era disfatto dell’arma. Questi sono stati rintracciati e denunciati all’autorita’ giudiziaria per favoreggiamento personale e porto abusivo di arma, mentre il fucile rinvenuto è stato sequestrato.

Cronaca
Spiagge libere di Ostia, affidati sei lotti a sei aziende under 35. Si cambia con i giovani.

#SpiaggeLibereRinnovate Scopri come i giovani imprenditori stanno trasformando le spiagge di Ostia in paradisi estivi imperdibili!
Una Rinascita Inaspettata per le Spiagge Libere
Le spiagge libere di Ostia stanno per vivere una rivoluzione: dopo il bando lanciato dal Comune a febbraio, sei lotti di spiaggia dal centro fino alla Litoranea sono stati assegnati a società guidate da imprenditori under 35. Questi giovani gestiranno non solo chioschi, bar e ristoranti, ma anche eventi culturali, servizi di pulizia, bagnini e noleggio di ombrelloni e lettini. Immagina spiagge che non sono più solo sabbia e mare, ma veri e propri hub di divertimento e relax!
I Servizi che Cambieranno l’Estate
Tra le novità più entusiasmanti, i vincitori del bando potranno organizzare iniziative culturali e eventi speciali, rendendo ogni giornata al mare un’avventura unica. Per tre lotti a Ostia Ponente, senza offerte arrivate, subentrerà Zetema, la società del Comune, per garantire pulizia e salvataggio. Ma cosa rende questa svolta così intrigante? I preparativi sono già in corso, con i chioschi che spunteranno entro giugno, proprio in tempo per l’inizio della stagione estiva il 1 maggio.
I Protagonisti Dietro il Cambiamento
I vincitori sono un mix di nomi nuovi e qualche volto familiare, pronti a stupire con idee innovative. Il lotto 4, noto come Spiaggia Rosa e Sabbia, va a Sheila Becattini, 30enne che aveva già gestito una spiaggia tre anni fa. Roshotels srl si aggiudica il lotto 5, Spiaggia Verde, mentre To Be Ship srl conquista il lotto 6, Spiaggia Gialla. Non perderti il lotto 7, Spiaggia Grigia, affidato ad Aurora Beach srl in collaborazione con Maria Vichi, ex titolare del chiosco Zagaja a Capocotta. Infine, il lotto 8, Spiaggia Spqr, è per la cooperativa Evoluzioni Ambientali, e il lotto 9, Spiaggia Bianca, per L’Alimentari, in partnership con la falegnameria Amore e Legnami.
Le Promesse dei Leader Cittadini
Il sindaco Roberto Gualtieri e l’assessore al Patrimonio Tobia Zevi sono entusiasti: “Ostia volta pagina con i giovani”, ha dichiarato Gualtieri, sottolineando la trasparenza dell’amministrazione. Zevi aggiunge che i progetti vincitori, selezionati tra 54 società, puntano su sostenibilità, accessibilità e inclusione, con aree per bambini, servizi igienici e spazi per animali. È un segnale che le spiagge libere possono diventare modelli di rigenerazione pubblica – e chissà quali sorprese ci riserveranno quest’estate!
Cronaca
Prezzi record per le stanze a Roma: fino a 2500 euro?

#FuneraliPapaFrancesco: Prezzi alle stelle per gli alloggi e i voli? Scopri le speculazioni folli che stanno indignando tutti! #SpeculazionePrezzi #RomaSottoAccusa
Mentre il mondo si prepara a rendere omaggio a Papa Francesco nei suoi funerali di sabato, emergono sospetti di aumenti esorbitanti sui prezzi degli hotel e dei voli. Il Codacons, l’associazione dei consumatori, sta monitorando da giorni la situazione intorno al Vaticano, rivelando tariffe che potrebbero essere state gonfiate per approfittare dell’evento. Con prezzi che schizzano fino a 2.500 euro a notte per il weekend delle esequie, ci chiediamo: è solo coincidenza o c’è una vera e propria speculazione in atto?
L’impennata dei prezzi
Non crederete a quanto sono saliti i costi per un semplice pernottamento! Secondo il Codacons, le tariffe delle strutture ricettive a Roma sono aumentate sensibilmente per il 26 aprile, il giorno dei funerali. In zona Prati-Vaticano, una camera d’albergo parte da 200 euro ma può arrivare a 2.000 euro, mentre un B&B varia da 143 a 1.012 euro a notte. E per un appartamento di lusso? Si superano addirittura i 2.530 euro! Ma non finisce qui: anche i voli aerei stanno vivendo un boom, con biglietti triplicati rispetto al normale, come riportato da fonti stampa. Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, avverte che continueranno a vigilare e denunceranno qualsiasi rincaro ingiustificato, invitando i fedeli a segnalare anomalie.
Le differenze tra zone e date
Ma quanto variano i prezzi se si sposta la data o la location? Ecco cosa abbiamo scoperto: per il weekend successivo ai funerali, il 3 maggio, le tariffe calano notevolmente, con hotel in zona Vaticano che vanno da 173 a 780 euro, appartamenti da 169 a 1.643 euro e B&B da 121 a 812 euro. Se invece si prenota per il 26 aprile in altre aree, come la stazione Termini, un B&B arriva a 487 euro e un hotel a 1.831 euro. In zona Aurelio, i costi sono più accessibili, da 100 a 503 euro per un hotel. E per arrivare a Roma? I voli dall’Argentina sono lievitati fino a 3.800 euro, triplicando il prezzo standard. Chissà se questi aumenti sono solo un’opportunità per gli operatori o un vero affronto ai pellegrini!
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