ROMA Dopo i lavori di ristrutturazione domani riapre il cinema Quattro Fontane. Una veste completamente rinnovata, aumentato anche il numero delle sale (non quattro ma cinque per un totale di 513 posti).

Situato nel cuore di Roma il cinema Quattro Fontane si trova nel cinquecentesco palazzo Albani del Drago. Negli anni ’30 uno dei cortili del palazzo fu coperto per ospitare un teatro di varietà, diventato un cinema nel dopoguerra. Numerosi gli interventi eseguiti negli anni per la ristrutturazione. Sotto la guida dell’architetto Pierluigi Celata e di Guido Schlinkert smantellate tutte le sovrastrutture. Questo in modo da permettere di tornare indietro nel tempo e recuperare in parte l’aspetto originario dello spazio costruito all’interno del cortile.

Per la ricostruzione si è tenuto conto del funzionalismo architettonico della metà del secolo. Lucernari, vetrate e ferro, colonne e travi in calcestruzzo – ed elementi di charme decorativo da teatro del ‘900. Nell’atrio sarà ospitata, proveniente dalla Thailandia, un’antica maschera di Ganesha. Una divinità induista protettrice delle arti, delle lettere e delle imprese, grazie al potere del Dio Elefante di rimuovere tutti gli ostacoli.

Le sale per le proiezioni trasformate in modo da rendere l’esperienza delle visione ancora più immersiva. Il tutto grazie ai nuovi schermi Harkness Screen, ai proiettori digitali Sony 4K, all’impianto audio Dolby 7.1 in triamplificazione e alle comodissime poltrone, disegnate ad hoc, che citano la mitica lounge chair di Charles e Ray Eames. Uno dei capolavori del design del ‘900, legato a filo doppio alla storia del cinema. Questo perché il primo esemplare lo regalarono gli stessi Eames nel 1956 all’amico regista Billy Wilder.

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