Primo Piano
CASO CUCCHI L’avvocato Naso attacca Pignatone: “Processo di stampo stalinista”
CASO CUCCHI “Mi auguro che il processo Cucchi sia l’ultimo dell’era Pignatone”, con queste parole l’avvocato Giosuè Bruno Naso attacca l’ex capo della procura.
L’avvocato Naso attacca Pignatone per il caso Cucchi. Il legale è uno dei difensori del maresciallo Roberto Mandolini (all’epoca comandante interinale della Stazione Appia) imputato di falso, per il quale la procura ha chiesto la condanna a 8 anni di reclusione, e di calunnia (reato prescritto) nel processo sulla morte di Stefano Cucchi.
Riferendosi all’ex capo della procura, ora presidente del tribunale Vaticano in corte d’assise Naso ha spiegato: “Da qualche anno a questa parte nel distretto giudiziario della corte d’appello di Roma sono istruiti certi processi in un modo un po’ particolare, cioè con un grande richiamo mediatico sulla vicenda. Spesso addirittura ispirato dalla procura stessa, o quanto meno tollerato. Con indagini fatte in forma massiva, ossessiva. Oserei dire in qualche caso addirittura con profili intimidatori e con abuso del ricorso alla intercettazione telefonica. Soprattutto per mettere gli indagati o comunque i soggetti coinvolti nel processo in situazioni di difficoltà.
Questo processo ha assunto toni parossistici. Non so se sia normale e legittimo che prima di una decisione che inciderà comunque sulla vita, sul lavoro, sugli affetti e sulla psiche degli imputati, voi giudici togati e voi giudici popolari siate sottoposti a un bombardamento mediatico come quello che si è realizzato qui. Riuscirete a essere impermeabili? Non lo so, perché inconsciamente questo condizionamento lascia il segno persino tra noi difensori. C’è qualcuno qui presente convinto che non abbiano ucciso Stefano Cucchi? Ce n’è uno che abbia il coraggio di affermarlo?
Cucchi è morto, e di fronte a questa morte ci inchiniamo, ma non ucciso. Sono stanco di confrontarmi con processi fatti con questo modo di procedere che richiama quelli di stampo stalinista. Cioè che non partivano da una ricerca laica e prudente di una verità processuale alla quale si arrivava passo dopo passo. Ma partivano da un pregiudizio che il più delle volte nasceva dalla personalità dell’imputato per trovare in ogni caso le prove della responsabilità di quello stesso imputato perché comunque quella responsabilità andava affermata. E qui non si è fatto molto di diverso, in questo come in altri processi”.
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ROMA – AL VIA LE OLIMPIADI DEI MOTORI
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Certificato di nascita estero con due mamme. Gualtieri esulta per la sentenza del Tribunale di Roma
La sentenza emessa dal Tribunale civile di Roma in merito alla correttezza della prima trascrizione integrale di un certificato di nascita estero con due mamme conferma la validità e la coerenza delle nostre azioni. Come abbiamo sempre sostenuto, questa modalità di trascrizione si inserisce in una fattispecie che trova ampio riscontro nella giurisprudenza.
Tuttavia, siamo consapevoli che questa situazione non copre tutte le realtà delle famiglie omogenitoriali, in particolare per quanto riguarda la tutela dei minori. È per questo motivo che continueremo a impegnarci affinché il Parlamento possa intervenire tempestivamente con l’approvazione di leggi che garantiscano il riconoscimento anagrafico dei figli e delle figlie delle coppie omogenitoriali, il matrimonio egualitario e l’accesso alle adozioni, conformemente a quanto previsto per le coppie eterosessuali.
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Stop alle auto a Roma, circolazione vietata per tre giorni: tutto quello che c’è da sapere
Limitazioni al traffico a Roma per combattere l’emergenza smog: tutto ciò che c’è da sapere
Per contrastare l’emergenza smog a Roma, è stata introdotta un’ordinanza che prevede limitazioni al traffico nella cosiddetta “fascia verde” per tre giorni consecutivi, dal 3 al 5 febbraio 2024. L’obiettivo è ridurre l’inquinamento atmosferico vietando la circolazione dei veicoli più inquinanti, come i veicoli a benzina Euro 3 e i diesel Euro 4, compresi i veicoli merci.
Le restrizioni sono suddivise in due fasce orarie specifiche per ciascuna giornata. Sabato 3 febbraio sarà vietata la circolazione dalle 7.30 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 19:00 per veicoli benzina Euro 3, diesel Euro 4, e ciclomotori e motoveicoli diesel Euro 2. I veicoli merci benzina Euro 3 e diesel Euro 4 avranno restrizioni dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 19.00. Domenica 4 febbraio le restrizioni saranno attive dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Lunedì 5 febbraio le limitazioni si applicheranno dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00 per autovetture benzina Euro 3 e diesel Euro 4, con restrizioni più estese per i veicoli merci dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20:30.
In aggiunta, sono stati introdotti altri divieti, tra cui l’uso di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa non conformi ai valori di emissione, la combustione all’aperto di qualsiasi tipo e il divieto di sostare con il motore acceso. Sarà potenziato il lavaggio delle strade e ci saranno controlli accurati per garantire il rispetto delle norme, con sanzioni per i trasgressori. Le zone di corso Francia, via Magna Grecia e via Tiburtina sono state individuate tra le più inquinate, con superamenti dei limiti di PM10.
Queste misure mirano a ridurre l’inquinamento atmosferico e a garantire la salute pubblica, rispondendo all’esigenza di migliorare la qualità dell’aria in città. L’obiettivo di queste restrizioni al traffico è di affrontare in modo concreto l’allarme smog, cercando di mitigare gli impatti negativi dell’inquinamento atmosferico sulla salute dei cittadini e sull’ambiente.
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