Politica
Di Maio all’attacco: “Chi si lamenta di questo decreto è perché voleva metterci la firma!”
“Il provvedimento che abbiamo firmato io e i ministri della Giustizia e dell’Interno è il primo passaggio di un percorso. Ci sono Paesi sicuri – se li riconosciamo – e le procedure per capire se una persona può restare in Italia, passano da 2 anni a 4 mesi”. Così Luigi Di maio, ministro degli esteri da Assisi difende il decreto sui rimpatri firmato oggi.
Poi precisa “Con questo decreto si inverte l’onere della prova: se vieni da un Paese sicuro, mi devi dimostrare tu che è insicuro”. ”Nelle prossime settimane – annuncia – sarò in visita in Marocco e in Tunisia. Abbiamo già accordi con quei Paesi, vanno implementati, perché sono i Paesi di origini di oltre un terzo di quelli che sbarcano”. Un bel passo in avanti per contrastare il fenomeno degli sbarchi.
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