Attualità
Ferrero “Se la Roma fosse in vendita l’acquisterei subito”
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Ferrero “Se la Roma fosse in vendita l’acquisterei subito”
“Se domani ci fosse la possibilità di acquistare la Roma? La prenderei subito”. Lo ha detto il presidente della Samp Massimo Ferrero nell’incontro che si è svolto oggi con gli studenti della Luiss a Roma. Ferrero parla della società giallorossa facendo anche un passo indietro: “Si parlava della Roma nel 2010, dove alla morte del grande Franco Sensi la povera Rossella è stata espropriata della società e non solo. Gli è rimasta una casetta, aveva un impero. Ma non siamo qui per fare polemica.
Me l’avevano proposta, ma dissi di no. Del calcio non me ne fregava niente, andavo a vedere la partita per coltivare rapporti, non per altro”.
Inevitabile affrontare anche il tema della cessione della Samp, ogni ora può essere quella giusta per l’offerta definitiva del gruppo di Gianluca Vialli: “La Sampdoria è venuta così, è capitata – ha detto Ferrero – Mi trovo in un momento in cui i tifosi mi minacciano, vogliono Vialli. Venisse pure, ma io ho dato un valore alla società. Non voglio esagerare la verità, ma quando sono entrato a Bogliasco ho visto come prima cosa un cancello rotto”. Poi ripercorre delle tappe della sua gestione blucerchiata: “Ho fatto il centro sportivo nuovo, ho preso tutte le concessioni. Ho fatto anche i campi dei portieri oltre l’hotel nuovo, in cui i giovani studiano anche. Prendo giocatori a 20/25 milioni perché adesso vengono nel club. Vado a prendere tutti ragazzini di prospettiva, su dieci cinque ne azzecchi e li rivendi. Questo è un tipo di calcio, poi c’e’ la Juventus. Oggi potrei essere pronto per andare alla Roma o un club di prima fascia. Ho messo in vendita la Sampdoria perché non posso fare di più”.
Attualità
Incidente tra auto e volante della polizia durante inseguimento causa quattro feriti, due in condizioni gravi
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Un incidente si è verificato oggi pomeriggio in via Achille Grandi a Monte Compatri, quando una volante della polizia ha colliso con un’auto con a bordo due persone che non si sono fermate all’alt. L’evento è accaduto intorno alle 16 e ha portato a quattro feriti: due agenti e i due occupanti dell’auto in fuga.
Ricostruzione dell’incidente
La vettura coinvolta, un’auto a noleggio, non si è fermata all’alt degli agenti in via Prenestina, dando inizio a un inseguimento che è terminato con lo scontro in via Achille Grandi. I due uomini alla guida, con precedenti penali, sono stati denunciati per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Nonostante le serietà delle ferite, non risultano in pericolo di vita.
Intervento dei soccorsi
Il forte impatto ha allarmato i passanti che hanno immediatamente allertato i soccorritori del 118, che sono giunti rapidamente sul luogo dell’incidente per prestare soccorso. I feriti sono stati trasportati in ospedale, e gli occupanti dell’auto fuggitiva saranno ascoltati dalle autorità non appena le loro condizioni lo permetteranno.
Attualità
Incendio al commissariato di Albano, 15 auto della polizia distrutte con probabile pista anarchica
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Un incendio doloso ha devastato quindici automobili della polizia di Stato ad Albano Laziale all’alba di oggi, lunedì 24 febbraio. All’interno del parcheggio del commissariato si trovavano dieci auto di servizio e cinque vetture private degli agenti. Due poliziotti, uno della stradale e uno del commissariato, hanno riportato intossicazioni da fumo e sono attualmente in ospedale per accertamenti.
Indagini in corso
Le indagini, affidate alla Digos della questura di Roma, indicano un’origine dolosa dell’incendio, con la pista anarco-insurrezionalista considerata la più promettente. Telecamere di sicurezza hanno ripreso una persona incappucciata che, dopo aver scavalcato il muro di cinta, ha appiccato il fuoco. Secondo quanto riferito dal segretario del sindacato di polizia Coisp, Domenico Pianese, “è abbastanza evidente che dietro questo gesto ci siano esponenti dell’area anarco-insurrezionalista”.
Rischi per la sicurezza
Questo episodio si verifica a pochi giorni da un altro incendio simile, avvenuto presso il comando della Compagnia dei Carabinieri di Castel Gandolfo, che aveva già visto in pericolo la sicurezza delle forze dell’ordine. Anche in quell’occasione, una persona incappucciata era stata ripresa mentre tentava di appiccare un incendio.
Reazione delle autorità locali
Il sindaco di Albano Laziale, Massimiliano Borelli, ha espresso “solidarietà e vicinanza agli agenti del commissariato locale” e ha confermato che “gli uffici comunali si sono attivati per quanto di nostra competenza”. A causa dell’incendio, la circolazione veicolare su via Appia e Borgo Garibaldi è stata temporaneamente chiusa, ma il traffico è stato successivamente riaperto in entrambi i sensi di marcia.
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