Cronaca
ROMA ‘Gemelli a casa’: l’assistenza a domicilio

ROMA ‘Gemelli a Casa’, il nuovo servizio di assistenza domiciliare in regime privato nato dalla collaborazione tra la Fondazione Policlinico Gemelli Irccs e la Cooperativa Osa – Operatori Sanitari Associati.
Obiettivi dell’iniziativa ‘Gemelli a Casa’ è portare l’esperienza del Gemelli nelle case dei cittadini. Questo per offrire risposte ai bisogni di salute e completare il percorso di cura nel luogo più familiare: la propria abitazione. Il modello dell’assistenza in Italia sta evolvendo. Emerge la necessità di cure che evitino o riducano i ricoveri. Ma cresce anche l’attenzione per la qualità, guardando alla terza età. Nei prossimi 10 anni gli anziani saranno per la totalità i baby boomers, con esigenze di benessere diverse.
Un rapido invecchiamento della popolazione, un aumento dell’incidenza delle malattie croniche e degenerative e delle disabilità correlate. La casa è destinata a rappresentare un centro significativo dell’assistenza. ‘Gemelli a Casa’ garantisce diversi servizi. Dalle prestazioni specialistiche a livello medico, infermieristico e sociosanitario fino ai servizi riabilitativi post-acuzie. Dalla logopedia alle cure palliative. Dall’assistenza psicologica ai prelievi a domicilio, la gestione di ulcere da decubito e le medicazioni avanzate.
“È un servizio che intercetta un bisogno crescente”, spiega Giovanni Raimondi, presidente del Policlinico Gemelli. Il professor Roberto Bernabei, direttore del Dipartimento di Scienze dell’ invecchiamento, neurologiche e ortopediche, evidenzia invece “una doppia valenza. ‘Accompagnare’ i pazienti a casa, perché non sempre il ricovero è sufficiente, e intercettare bisogni inevasi”.
In pochi giorni dall’attivazione, come rileva l’amministratore delegato di “Gemelli a Casa” Gino Gumirato “al numero verde hanno chiamato più di 110 persone”. Le richieste prevalenti sono state per servizi infermieristici, fisioterapia e badanti. Chiamando il numero 800132688 o rivolgendosi a una delle due sedi è possibile ricevere informazioni per accedere ai servizi e prestazioni, conoscere tariffe e modalità di pagamento.
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ANCORA SBARCHI – SALVINI TUONA
Cronaca
Nove chilometri di coda sull’A1 tra Roma Sud e Valmontone a causa di un incidente evitabile

#CodaDaIncuboSullA1 Alle 9:45, l’autostrada A1 Milano-Napoli si è trasformata in un parcheggio improvvisato: 9 km di ingorghi tra Roma sud e Valmontone per un incidente al km 585, con traffico bloccato e soccorsi in ritardo come al solito in questo paese di burocrazia infinita. Chi ha causato questo casino? Magari un guidatore distratto al telefono, o semplicemente il destino beffardo delle nostre strade. #TrafficoInfernale #A1Bloccata #ItaliaInFila
L’incidente e il caos totale
Intorno alle 9:45, un bel incidente ha mandato in tilt l’A1 nel tratto verso Napoli, bloccando tutto tra il bivio con Roma sud e Valmontone. Risultato? Nove chilometri di coda da far invidia a una processione di lumache. Autostrade per l’Italia, sempre pronte a comunicare, ha confermato il pandemonio, con il traffico fermo per lasciare spazio ai soccorsi. Ma dai, chi non ama perdere ore in auto?
Interventi e consigli per i disperati
Sul posto, come in una commedia all’italiana, sono arrivati i soccorsi sanitari e meccanici, le pattuglie della polizia stradale e il personale di Autostrade per l’Italia dalla Direzione 5° Tronco di Fiano Romano. Per chi parte da Roma verso Napoli, il consiglio è di uscire a S. Cesareo, farsi una gita sulla SS6 Casilina e rientrare a Valmontone. Sì, perché niente dice “vacanza” come deviare su strade secondarie piene di buche!
Cronaca
Pasqua a Roma Nord, si apre la stagione a Fregene (se si trova posto). E tra le signore snob è gara a chi fa il ponte più lungo.

Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi – ma per i romani del Nord, è solo caos a Fregene! #PasquaPazza #RomaNordSnob #FregeneFail
La ressa epica a Fregene
Ogni romano che si rispetti sa che Pasqua segna l’apertura della stagione balneare a Fregene, dove trovare un tavolo libero è più raro di un politico onesto. Se non sei un habitué da generazioni – con il titolare dello stabilimento che ti chiama per nome e ti dà del tu – dimentica di prenotare all’ultimo minuto. Meglio evitare la folla e optare per un piano B, altrimenti rischi di passare la giornata a imprecare nel traffico.
Le alternative per i radical chic squattrinati
Per i giovani radical chic che fingono di non curarsene, la scampagnata è l’opzione preferita: una villa a Capalbio se hai i soldi, o un picnic a Villa Borghese per fare i naturisti urbani senza spendere un euro. È il paradiso dei finti ecologisti, dove il tempo incerto non rovina la posa da intellettuale, ma solo se eviti di lamentarti come un turista viziato.
I viaggi da urlo su Instagram
E poi ci sono quelli che sfruttano Pasqua per l’ennesimo viaggetto da sfoggiare online: Marrakech o Maldive? Le signore “in” competono a chi fa il ponte più esotico, tipo “vado in Giappone per cultura” – tradotto: “Non lavoro e ho ferie infinite”. Un vero schiaffo ai comuni mortali, ma hey, almeno ci fanno ridere con le loro foto patinate.
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