Primo Piano
Rigopiano — Il legale delle famiglie: “Vittime lasciate sole dallo Stato”
Nella giornata odierna è intervenuto l’avvocato Romolo Reboa, che assiste diversi familiari delle vittime del disastro dell’Hotel Rigopiano di Farindola (Pescara) datato 18 gennaio 2017. Queste le sue parole a margine della prima udienza preliminare sul procedimento bis, per depistaggio e frode processuale, a carico dell’ex prefetto Francesco Provolo e di altri sei imputati. “La mancata costituzione di parte civile dello Stato nei confronti degli imputati non è solo una grave mancanza di rispetto, ma anche una chiara volontà di lasciare sole le vittime. Nove mesi dopo l’approvazione della legge Rigopiano, non è stato dato alcun decreto di attuazione e oggi le parti civili hanno dovuto fare la colletta per acquistare 27 euro di marche da bollo. Avevamo chiesto il risarcimento per il mancato funzionamento del sistema della prefettura che è stato accertato all’interno di questo processo. Quando vi è un intercettazione nella quale il prefetto e i funzionari concordano che nulla funziona all’interno della prefettura, al di là della responsabilità penale è chiaro che c’è una responsabilità connessa e diretta. La presidenza del Consiglio dei ministri ha invece liquidato la faccenda, tramite il dipartimento di Protezione civile, sostenendo che non sono responsabili perchè ha funzionato tutto. Questo secondo noi non corrisponde al vero, perché se avesse funzionato tutto quelle persone non sarebbero state fatte salire a Rigopiano e non sarebbero morte”.
Primo Piano
Certificato di nascita estero con due mamme. Gualtieri esulta per la sentenza del Tribunale di Roma
La sentenza emessa dal Tribunale civile di Roma in merito alla correttezza della prima trascrizione integrale di un certificato di nascita estero con due mamme conferma la validità e la coerenza delle nostre azioni. Come abbiamo sempre sostenuto, questa modalità di trascrizione si inserisce in una fattispecie che trova ampio riscontro nella giurisprudenza.
Tuttavia, siamo consapevoli che questa situazione non copre tutte le realtà delle famiglie omogenitoriali, in particolare per quanto riguarda la tutela dei minori. È per questo motivo che continueremo a impegnarci affinché il Parlamento possa intervenire tempestivamente con l’approvazione di leggi che garantiscano il riconoscimento anagrafico dei figli e delle figlie delle coppie omogenitoriali, il matrimonio egualitario e l’accesso alle adozioni, conformemente a quanto previsto per le coppie eterosessuali.
Primo Piano
Stop alle auto a Roma, circolazione vietata per tre giorni: tutto quello che c’è da sapere
Limitazioni al traffico a Roma per combattere l’emergenza smog: tutto ciò che c’è da sapere
Per contrastare l’emergenza smog a Roma, è stata introdotta un’ordinanza che prevede limitazioni al traffico nella cosiddetta “fascia verde” per tre giorni consecutivi, dal 3 al 5 febbraio 2024. L’obiettivo è ridurre l’inquinamento atmosferico vietando la circolazione dei veicoli più inquinanti, come i veicoli a benzina Euro 3 e i diesel Euro 4, compresi i veicoli merci.
Le restrizioni sono suddivise in due fasce orarie specifiche per ciascuna giornata. Sabato 3 febbraio sarà vietata la circolazione dalle 7.30 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 19:00 per veicoli benzina Euro 3, diesel Euro 4, e ciclomotori e motoveicoli diesel Euro 2. I veicoli merci benzina Euro 3 e diesel Euro 4 avranno restrizioni dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 19.00. Domenica 4 febbraio le restrizioni saranno attive dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Lunedì 5 febbraio le limitazioni si applicheranno dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00 per autovetture benzina Euro 3 e diesel Euro 4, con restrizioni più estese per i veicoli merci dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20:30.
In aggiunta, sono stati introdotti altri divieti, tra cui l’uso di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa non conformi ai valori di emissione, la combustione all’aperto di qualsiasi tipo e il divieto di sostare con il motore acceso. Sarà potenziato il lavaggio delle strade e ci saranno controlli accurati per garantire il rispetto delle norme, con sanzioni per i trasgressori. Le zone di corso Francia, via Magna Grecia e via Tiburtina sono state individuate tra le più inquinate, con superamenti dei limiti di PM10.
Queste misure mirano a ridurre l’inquinamento atmosferico e a garantire la salute pubblica, rispondendo all’esigenza di migliorare la qualità dell’aria in città. L’obiettivo di queste restrizioni al traffico è di affrontare in modo concreto l’allarme smog, cercando di mitigare gli impatti negativi dell’inquinamento atmosferico sulla salute dei cittadini e sull’ambiente.
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