Cronaca
ROMA Con la droga in valigia a Fiumicino: presi tre corrieri

ROMA Con la droga in valigia a Fiumicino: presi tre corrieri.
ROMA Con la droga in valigia a Fiumicino. Per questo motivo sono stati intercettati ed arrestati presso l’aeroporto capitolino tre corrieri, cui sono stati sequestrati complessivamente oltre 33 chilogrammi tra cocaina ed eroina, nascosti nelle valigie. Ad eseguire il tutto i Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, durante un’attività di contrasto al fenomeno del narcotraffico internazionale, svolta in collaborazione con il personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Ad insospettire le Fiamme Gialle del Gruppo di Fiumicino alcune persone, tra cui una coppia di cittadini brasiliani, in transito a Fiumicino alla volta della Germania. La loro disinvoltura non è però bastata di fronte alla scoperta di numerosi panetti di cocaina purissima, per complessivi 18 chilogrammi, occultati all’interno dei bagagli. Nella rete è finito anche un terzo corriere, cittadino pakistano: ai militari l’uomo si era dichiarato commerciante di articoli di artigianato mediorientale, mostrando alcuni manufatti da smerciare in Italia. Peccato che insieme avesse anche 15 chilogrammi di eroina purissima nascosta nel doppiofondo ricavato nelle pareti del bagaglio. I tre sono stati condotti nel carcere di Civitavecchia. Con le due operazioni, tra le piu’ rilevanti dell’anno, i Finanzieri hanno sventato l’immissione sul mercato di oltre 600.000 dosi, per un controvalore di circa 6 milioni di euro.
Cronaca
Scoperti i gruppi nascosti dei finti mendicanti e dei ladri d’albergo

#AttenzioneLadriInAgguato: Mentre Roma si riempie di mezzo milione di pellegrini per l’ultimo saluto a Papa Francesco, scopri come i criminali stanno per approfittare della folla!
La Città Eterna Sotto Assedio
Roma è pronta a ospitare un’ondata di fedeli provenienti da ogni angolo del mondo e d’Italia per rendere omaggio a Papa Francesco. Ma dietro questa commovente riunione, c’è un lato oscuro che sta catturando l’attenzione: bande di ladri e truffatori specializzati in furti con destrezza, borseggi e inganni vari. Questi “manovali” del crimine si stanno già infiltrando tra la folla, pronti a colpire in luoghi iconici come piazza San Pietro, piazza Risorgimento, l’Esquilino e intorno alla stazione Termini. Immaginate la scena: mentre i pellegrini si riuniscono in preghiera, i ladri si mimetizzano tra loro, e le forze dell’ordine intensificano i controlli per smascherare questi predatori.
Reparti Speciali in Azione
Le autorità non stanno lasciando nulla al caso, con un dispiegamento massiccio che include carabinieri, polizia e persino l’Esercito. Pattuglie in borghese sono già all’opera per prevenire furti e truffe, mentre i reparti speciali della Polfer e della Stradale stanno intensificando verifiche e posti di blocco. Pensateci: in mezzo a questa marea di passeggeri, pullman e auto, sono stati già fermati esperti borseggiatori provenienti da zone come Scampia, con un passato di reati legati alla questua e alle truffe. Non solo italiani, ma anche bande latinos, francesi e spagnole, abili nel fingersi turisti eleganti per colpire al momento giusto. E non dimentichiamo i nomadi dai campi di Aprilia e Roma Est, già avvistati in azione vicino alla metro Ottaviano – un vero e proprio sciame pronto a sfruttare la distrazione dei fedeli.
I Trucchi da Non Sottovalutare
Ma come difendersi da questi inganni astuti? Gli investigatori avvertono: non mostrare mai borse, portafogli o gioielli in pubblico, e non lasciare incustoditi zaini o bagagli, nemmeno per un secondo – storie di derubati in alberghi e auto abbondano! State attenti anche a chi si offre di aiutarti per strada o invita a giochi di strada come le tre carte, che potrebbero essere trappole per spillarti soldi. E per i b&b, occhio ai ladri d’appartamento che stanno prendendo di mira queste sistemazioni: la curiosità per questi crimini nascosti potrebbe salvarti da una brutta sorpresa!
Cronaca
Una monetina alla volta: il percorso verso 20.000 euro

#FurtoSottoTerra Hai mai immaginato che un semplice tecnico potesse rubare migliaia di euro dalle macchinette della metropolitana, trasformando il suo lavoro in una miniera d’oro? Scopri i dettagli scioccanti di questa storia che ha fatto tremare Roma!
I FATTI
In soli quattro mesi, un tecnico incaricato di riparare le biglietterie elettroniche dell’Atac ha messo a segno un colpo da maestro, sottraendo monete una dopo l’altra durante i suoi turni. Immagina la sorpresa quando si è scoperto che aveva accumulato ben 19.236,87 euro, una somma che ora deve restituire per intero. La Corte dei conti ha accolto le accuse della Procura, condannandolo per danno erariale, mentre in tribunale ha patteggiato due anni di reclusione per peculato. Ma come è stato possibile? Le indagini interne e i video delle telecamere lo hanno immortalato mentre svuotava le macchinette e riempiva la sua borsa di monetine.
L’INDAGINE
E se ti dicessimo che tutto è iniziato con una semplice verifica delle rendicontazioni? Dal 1° ottobre 2021 all’11 febbraio 2022, questo dipendente di una ditta esterna all’Atac ha sistematicamente depredato le macchinette nelle stazioni della metropolitana. La denuncia del responsabile della sicurezza ha innescato controlli rigorosi: appostamenti, analisi dei filmati e verifiche incrociate hanno puntato il dito su di lui, colpendolo quasi in flagrante. Da lì, l’inchiesta penale ha preso forma, portando al processo e alla condanna che ora fa scalpore. Chissà quanti altri segreti nasconde il mondo dei trasporti pubblici!
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