Cronaca
ROMA TBM Allacci abusivi ad acqua e luce: arresti e denunce

ROMA TBM Allacci abusivi ad acqua e luce: arresti e denunce.
ROMA TBM Allacci abusivi ad acqua e luce. A scoprirli, durante alcuni controlli nel quartiere, i Carabinieri della Compagnia di Frascati, con la collaborazione della Polizia Locale di Roma Capitale, dei tecnici ATER Roma e ACEA ATO 2. Il bilancio conta 3 persone arrestate e altre 12 denunciate per allacci abusivi alle rete elettrica e idrica.
Un’attività antidroga ha permesso invece di scoprire, in largo Ferruccio Mengaroni, un romano di 24 anni in possesso di diverse dosi di stupefacente. Nullafacente e con precedenti, è stato sorpreso dai Carabinieri in borghese mentre con fare sospetto si aggirava nei pressi di una nota piazza di spaccio. Perquisito personalmente, i militari gli hanno trovato addosso 10 dosi di eroina, 4 dosi di cocaina e 280 euro in contanti.
In manette sono finiti anche altri due romani, di 45 e 47 anni, poi tradotti in carcere per esservi custoditi cautelarmente. Come accertato dai Carabinieri durante numerosi controlli, i due, già sottoposti agli arresti domiciliari, hanno infatti ripetutamente violato la misura.
Sono stati inoltre ripetuti, ad opera dei Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca, insieme agli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale e del personale tecnico dell’Acea e dell’Ater, controlli negli stabili ai civici 30 e 50 di via Santa Rita da Cascia. Qui sono state riscontrate decine di allacci abusivi, sia alla rete elettrica che a quella idrica, costati la denuncia a piede libero a 12 persone con l’accusa di furto aggravato.
Cronaca
Una monetina alla volta: il percorso verso 20.000 euro

#FurtoSottoTerra Hai mai immaginato che un semplice tecnico potesse rubare migliaia di euro dalle macchinette della metropolitana, trasformando il suo lavoro in una miniera d’oro? Scopri i dettagli scioccanti di questa storia che ha fatto tremare Roma!
I FATTI
In soli quattro mesi, un tecnico incaricato di riparare le biglietterie elettroniche dell’Atac ha messo a segno un colpo da maestro, sottraendo monete una dopo l’altra durante i suoi turni. Immagina la sorpresa quando si è scoperto che aveva accumulato ben 19.236,87 euro, una somma che ora deve restituire per intero. La Corte dei conti ha accolto le accuse della Procura, condannandolo per danno erariale, mentre in tribunale ha patteggiato due anni di reclusione per peculato. Ma come è stato possibile? Le indagini interne e i video delle telecamere lo hanno immortalato mentre svuotava le macchinette e riempiva la sua borsa di monetine.
L’INDAGINE
E se ti dicessimo che tutto è iniziato con una semplice verifica delle rendicontazioni? Dal 1° ottobre 2021 all’11 febbraio 2022, questo dipendente di una ditta esterna all’Atac ha sistematicamente depredato le macchinette nelle stazioni della metropolitana. La denuncia del responsabile della sicurezza ha innescato controlli rigorosi: appostamenti, analisi dei filmati e verifiche incrociate hanno puntato il dito su di lui, colpendolo quasi in flagrante. Da lì, l’inchiesta penale ha preso forma, portando al processo e alla condanna che ora fa scalpore. Chissà quanti altri segreti nasconde il mondo dei trasporti pubblici!
Cronaca
Scoperto un nascondiglio pericoloso nella casa di un 60enne: il ruolo inaspettato di un militare in pensione

#Hai mai immaginato di trovare una molotov per strada e finire dritto in tribunale? #MisteroAGarbatella #ArrestoSconvolgente
L’Incredibile Inseguimento
Un militare fuori servizio ha notato qualcosa di strano in un parco della zona Garbatella: un uomo di 60 anni, Valerio A., che si aggirava con una busta sospetta. All’interno, una molotov che, secondo il testimone, l’uomo avrebbe tentato di accendere. Con precedenti per droga, Valerio è stato seguito fino a una chiesa, dove ha appoggiato la bottiglia sugli scalini, venendo immediatamente arrestato. La scena ha tutti i contorni di un thriller urbano che lascia senza fiato.
Le Dichiarazioni Sbalorditive
In aula, durante il processo per direttissima, Valerio A. ha cercato di spiegare l’accaduto con una storia che ha suscitato non poca curiosità: “L’ho trovata per terra e volevo solo buttarla via”. Ma il pubblico ministero non ha creduto a questa versione, chiedendo la custodia cautelare in carcere. I giudici, però, hanno convalidato l’arresto senza disporre la detenzione, lasciando l’uomo libero in attesa del processo per detenzione di materiale esplosivo. Chissà quali altri segreti emergeranno?
Gli Scoperta Shock a Casa Sua
Le indagini non si sono fermate all’arresto: durante una perquisizione nell’abitazione del 60enne, sono saltati fuori altri materiali esplosivi, simili a fuochi d’artificio di Capodanno, nascosti in una scatola insieme a un fregio con stella rossa e falce e martello. Interrogato sui possibili legami politici, Valerio ha negato tutto: “Non ne so nulla, l’ho comprata così”. Ha poi raccontato di aver trovato la molotov per strada durante le pulizie post-Capodanno, cercando invano di smaltirla senza destare sospetti. Ma è davvero tutto un equivoco, o c’è di più in questa vicenda intrigante?
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