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ROMA Chef Rubio contro tutti
ROMA Chef Rubio contro tutti. Dopo la strage avvenuta nella questura di Trieste dove due giovani poliziotti, Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, sono rimasti uccisi Gabriele Rubini, ha commentato sui social quanto accaduto senza risparmiare nessuno.
Rubio contro tutti. Gli agenti della Polizia? «Impreparati fisicamente e psicologicamente». I politici? «Infami». I giornalisti? «Cani». Giorgia Meloni? «Miserabile». Matteo Salvini? «Un ominicchio». L’opinione pubblica è rimasta colpita soprattutto dal fatto che a sole poche ore dal duplice omicidio Rubio ha attaccato gli agenti di Polizia innescando una polemica senza senso e fuori luogo. Alla reazione un po’ scomposta del fratello di uno degli agenti scomparsi lo chef ha replicato pesantemente accusandolo di averlo minacciato di morte. Tanto che a mettere fine alla disputa è stato proprio il fratello di Demenego che, pur di chiudere la polemica, si è scusato.
Non contento Rubio se l’è presa prima con Rita Dalla Chiesa, rea di aver espresso la propria opinione sul tweet incriminato, e, poi con Massimo Giletti, per aver provato a raggiungerlo telefonicamente durante la puntata di ‘Non è l’Arena’. L’atteggiamento di Chef Rubio però, dati auditel alla mano, non è piaciuto ai telespettatori. Compresi quelli che seguono le sue trasmissioni. Infatti, “Rubio alla ricerca del Gusto perduto”, domenica ha totalizzato solo l’1% di share con 242.000 spettatori, perdendo mezzo punto e 102.000 spettatori rispetto alla settimana precedente.
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