Attualità
RUSSIAGATE Trump: “Italia potrebbe essere coinvolta”

Secondo anticipazioni di stampa domani dovrebbe essere divulgato il primo dei due rapporti sulle inchieste della amministrazione di Donald Trump sul Russiagate.
La prima indagine, guidata dall’Ispettore generale del dipartimento di Giustizia, Michael Horowitz, è sulla ‘sorveglianza’ della campagna presidenziale di Donald Trump nel 2016 e sul presunto abuso del Foreign Intelligence Surveillance Act da parte del presidente Barack Obama. La seconda è quella del Guardasigilli statunitense, William Barr, che sta indagando sul Russiagate e che secondo Trump potrebbe coinvolgere anche l’Italia.
L’ipotesi di questa seconda investigazione per determinare da dove sia partita l’indagine dell’Fbi sulla presunta collusione tra Trump e il Cremlino durante le presidenziali del 2016 è che la precedente amministrazione abbia tentato di incastrare Trump anche “andando in altri Paesi per cercare di nascondere quello che stavano facendo”, come spiegato durante la conferenza congiunta con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla Casa Bianca. E “l’Italia potrebbe essere uno di questi” paesi, ha avvertito Trump. Sugli incontri di Barr a Roma ad agosto e settembre il presidente Giuseppe Conte dovrà riferire al Copasir.
Il rapporto di Horowitz, atteso entro fine settimana è chiuso da oltre un mese ma per la divulgazione occorre il via libera di Barr, dell’Fbi e della commissione Giustizia del Senato guidata da Lindsey Graham, fedelissimo del presidente che ha scritto ai leader di Italia, Australia e Regno Unito perché collaborassero nelle indagini. “Il nostro Paese sta indagando sulla corruzione delle elezioni del 2016. È stata un’elezione corrotta. Che sia (James) Comey o (Andrew) McCabe, (Peter) Strzok o la sua amante, Lisa Page. C’è stata molta corruzione che potrebbe arrivare fino al presidente Obama. E io penso che ci arrivi”, ha affermato Trump.
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Attualità
Il percorso del corteo papale di Francesco il 26 aprile, con arrivo a Santa Maria Maggiore

#PapaFrancesco #CorteoFunebre Scopri i segreti del percorso funebre che sta facendo impazzire il mondo e l’arrivo a Santa Maria Maggiore – un evento che non potrai perderti!
In un momento di profonda emozione e mistero, il 26 aprile segnerà un capitolo storico con il corteo funebre di Papa Francesco, un evento che ha già catturato l’attenzione globale. Immagina le strade di Roma trasformate in un fiume di fedeli, con dettagli che promettono sorprese inaspettate e un’atmosfera carica di fede e commozione. Quali saranno le tappe segrete e gli orari precisi che renderanno questo giorno indimenticabile?
Il percorso che affascina tutti
Il corteo partirà da luoghi iconici della Città Eterna, snodandosi attraverso vie storiche che raccontano secoli di tradizione. Fonti vicine all’evento rivelano che il tragitto includerà passaggi suggestivi, con momenti di preghiera collettiva che potrebbero riservare colpi di scena emozionanti.
Orari e tappe da non perdere
Secondo le informazioni diffuse, l’arrivo a Santa Maria Maggiore è previsto in un orario top secret che sta alimentando la curiosità online. Potresti chiederti: arriverà prima del tramonto per un saluto spettacolare? Questo dettaglio potrebbe cambiare tutto, attirando migliaia di persone pronte a vivere un’esperienza unica.
L’impatto globale dell’evento
Mentre il mondo si prepara, le reazioni sui social stanno esplodendo, con video e foto che circolano veloci. “Un momento di unità e riflessione per tutti”, come dichiarato da osservatori vaticani, rendendo questo corteo non solo un addio, ma un fenomeno virale che ti farà riflettere sul potere della fede.
Attualità
Comune vicino Roma blocca corteo del 25 aprile per il Papa, altre feste confermate con boicottaggio in vista

#Hai mai immaginato che un semplice corteo del 25 aprile potesse scatenare un vero e proprio dramma con il Vaticano? #MisteriDelPapa
Un comune nei dintorni di Roma ha fatto discutere tutti vietando il tradizionale corteo per la Festa della Liberazione, e il motivo? Pare sia legato a motivi di sicurezza per il Papa. Ma mentre altre feste vengono confermate, si vocifera di un boicottaggio in arrivo che potrebbe accendere polemiche ancora più roventi. Immaginate le strade affollate svuotate all’improvviso: cosa sta succedendo davvero dietro le quinte?
I dettagli che nessuno si aspettava
Le autorità locali hanno motivato la decisione con preoccupazioni per l’ordine pubblico, ma fonti anonime parlano di pressioni esterne che hanno sorpreso la comunità. Il 25 aprile, simbolo di libertà e resistenza, rischia di essere offuscato da questa mossa inaspettata, lasciando i cittadini a chiedersi se si tratti di una scelta puramente pratica o di qualcos’altro di più intrigante.
Le reazioni che stanno infiammando i social
Sul web, l’hashtag #Boicottaggio25Aprile è già virale, con utenti che condividono storie e foto di proteste improvvisate. “È un affronto alla storia italiana”, ha twittato un attivista locale, mentre altri si interrogano su quali altre feste potrebbero essere a rischio. L’immagine qui sotto, catturata durante un evento simile, dà un’idea del fermento: . Con dibattiti che si infuocano ora dopo ora, questa storia promette di riservare colpi di scena che non vorrai perderti.
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