Omicidio Luca Sacchi Ha tentato di difendersi Luca Sacchi, questo il risultato dell’autopsia.
Nella colluttazione che ha preceduto l’omicidio, avvenuto la settimana scorsa, il ragazzo tentò di difendersi proteggendosi il volto con le braccia per schivare i colpi inferti con la mazza da baseball. Questo quanto emerge dall’autopsia sul corpo di Luca Sacchi. Individuati infatti alcuni lividi sulle braccia compatibili con il tentativo di proteggersi il volto dai colpi.
Nel frattempo sono cinque i cellulari che gli investigatori stanno analizzando. Obiettivo è ricostruire i contatti tra i pusher coinvolti nella vicenda nella fase «precedente e successiva» all’aggressione. Intanto è arrivato il via libera della Procura alla restituzione del corpo alla famiglia. Si potranno ora fissare i funerali che potrebbero svolgersi la prossima settimana. E sempre la settimana prossima saranno interrogati dagli inquirenti alcuni dei testimoni presenti quando è avvenuto l’omicidio.
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