Omicidio Luca Sacchi La confessione di Del Grosso all’amico

Manuel Incani, l’amico di Valerio Del Grosso, il ragazzo accusato dell’omicidio di Luca Sacchi, ha raccontato la confessione del ragazzo. In un’intervista ha detto: “O andavamo in Questura o dalla famiglia. Pagherà, com’è giusto, per quello che ha fatto”.

La confessione fatta da Del Grosso a Incani: “Ho fatto una cretinata, ho sparato a quel ragazzo“. Poche parole perché il giovane comprendesse la gravità della situazione e il suo ruolo nella vicenda. Dopo la confessione Incani si è confidato a sua volta con un altro amico, Cristian Bertoli, e ha comunicato alla famiglia Del Grosso quanto appreso sull’omicidio di Luca Sacchi. Incani si è definito incredulo: “Mi ha detto quello che aveva fatto, non ho chiesto spiegazioni perché neanche ci credevo perché non me l’aspettavo”.

I due ragazzi si conoscono da tempo e sono uniti da una forte amicizia: “Lo conosco da anni, siamo sempre stati amici del quartiere pur non andando a scuola insieme. Io sono il suo migliore amico”. Su una presunta conoscenza tra Del Grosso e Luca Sacchi: “Non lo so. Sto male per quella povera famiglia, per i genitori di Luca e mi dispiace tantissimo per la sua morte. Non è giusto. Valerio pagherà. Non conosco Luca ma non conosco neanche le circostanze di quella sera“. Di Paolo Pirino, l’altro giovane arrestato, ha raccontato: “Conosco anche lui da anni. Ha avuto dei precedenti ma ultimamente si stava mettendo in riga”.

A proposito del gesto della madre di Del Grosso, che ha denunciato il figlio, ha detto: “Ha fatto una grande cosa e grazie a noi che gliel’abbiamo detto. Che faceva del resto? Lasciava che il figlio si nascondesse?”. Poi ha parlato della reazione di Del Grosso: “Non si rendeva conto, ci siamo visti nel quartiere qui vicino. La sua non è una famiglia di criminali. Sono persone perbene, tutti lavoratori, compreso Valerio”. Sul perché Del Grosso avesse una pistola ha risposto: “Non gliel’ho chiesto. Abbiamo parlato poco. Valerio è un mio amico e lo resterà per sempre perché gli voglio bene. Quello che ha fatto è una cosa sbagliata e pagherà”.

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