Alvin Berisha dalla Siria pregava il papà di riportarlo a casa: “Ti prego portami a casa, voglio tornare a scuola”.
Alvin portato in Siria dalla madre e ritornato questa mattina in Italia pregava il papà al telefono. La richiesta intercettata nel corso delle indagini della Procura Antiterrorismo di Milano. “Ci colpirono le grida di dolore dalla Siria del piccolo e come lui chissà quanti”, ha raccontato il procuratore Antiterrorismo di Milano Alfredo Nobili.
“Quando arrivò in Siria nella zona del califfato immediatamente arruolato nelle giovani ‘leve’”, ha aggiunto il procuratore. “Io ancora ricordo dalle intercettazioni telefoniche, avendo messo sotto controllo con il loro assenso i telefoni del papà e dei suoi familiari, che arrivavano notizie dalla Siria di questo bambino disperato che supplicava il genitore chiedendogli ‘papà, ti prego portami a casa, voglio tornare a scuola’”, conclude il procuratore.
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