In vista della gara tra Bosnia e Italia, valevole per le Qualificazioni Europee, il CT azzurro Roberto Mancini è intervenuto in conferenza stampa per presentare l’incontro.
Nella conferenza prima di Bosnia-Italia Mancini ha iniziato parlando di quelle che potrebbero essere le sue scelte: “Belotti o Immobile? Domani è più probabile che giochi il primo. Abbiamo un paio di dubbi legati all’esterno basso di destra e un centrocampista. Prenderemo le decisioni domattina dopo l’allenamento”.
Il CT non sottovaluta l’impegno: “Affrontiamo una squadra che ha sempre vinto in questo stadio. Il nostro obiettivo è prolungare la nostra striscia positiva, quindi faremo del nostro meglio. Sono sicuro che sarà una bella partita. Se saranno loro a vincere gli faremo i complimenti ma dovranno giocare bene per riuscirci. Per noi sarà una partita molto importante al di là della classifica. La Bosnia ha giocatori molto forti tecnicamente e veloci. Hanno giocato qualche partita al 50%, altrimenti forse sarebbero stati la seconda squadra qualificata. Ma con noi daranno tutto. Sarà un bel test, una partita che ci permetterà di migliorarci e che servirà ai giovani che scenderanno in campo”.
Sulla crescita di Zaniolo: “Per quello che serve a noi è un centrocampista ma ora gioca in un ruolo diverso. Ha giocato lì contro il Lussemburgo ma era più semplice. È uno dei nostri dubbi. Per giocare in quel ruolo bisogna saper tenere la posizione e trovare soluzioni diverse a quelle di un esterno. Per me può fare entrambi i ruoli ma a noi serve in una posizione diversa rispetto a quella dove gioca con la Roma”.
Sul cammino degli Azzurri: “Quando siamo partiti avevamo dei dubbi sul nostro girone. Eravamo convinti che Bosnia e Finlandia potessero giocarsi la qualificazione. Secondo me la Bosnia è più forte ma la Finlandia è stata più brava e continua. Sarà una bella gara, non hanno nulla da perdere e giocheranno per vincere. Noi dovremo avere lo stesso atteggiamento di sempre”.
Da Insigne a Chiesa e Bernardeschi, gli esterni non stanno vivendo un grande momento di forma: “Sono cose che capitano ma li ho visti tutti molto sereni. Fin qui hanno fatto bene e faranno bene anche domani. Non credo ci saranno problemi”.
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