Attualità
CENTOCELLE Commissione antimafia alla Pecora Elettrica
CENTOCELLE Commissione antimafia alla Pecora Elettrica.
Oggi la Commissione antimafia della Regione Lazio si è riunita a Centocelle davanti alla Pecora Elettrica per discutere dei problemi del quartiere.
Oggi la Commissione antimafia della Regione Lazio si è riunita a Centocelle davanti alla Pecora Elettrica per discutere dei problemi del quartiere.
CENTOCELLE Commissione antimafia alla Pecora Elettrica. Questa mattina la Commissione antimafia del Consiglio Regionale del Lazio si è riunita a Centocelle, proprio davanti alla libreria- caffè “La Pecora Elettrica”, per discutere della situazione e delle problematiche che affliggono il quartiere. Il locale era stato dato alle fiamme una prima volta il 25 aprile, e poi ancora lo scorso 6 novembre.
” La nostra presenza non è solo un segno di solidarietà, ma vuole essere un momento fattivo di collaborazione istituzionale”, ha dichiarato il consigliere regionale Rodolfo Lena.
Con lui erano presenti anche la vicepresidente del Consiglio Regionale del Lazio Chiara Colosimo, i due consiglieri regionali Marta Bonafoni e Marta Leonori, l’assessore alle Attività Produttive Paolo Orneli e il presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza Giampiero Cioffredi.
La priorità, ha spiegato Lena, è “garantire più sicurezza a questo territorio: illuminazione pubblica, pulizia dei parchi e sostegno alle attività produttive”, assicurando che “la Regione Lazio farà la sua parte, coinvolgendo anche il Comune di Roma, nella comune battaglia contro criminalità e degrado”.
Attualità
Testaccio: Diciassettenne accoltellato, testimone conferma che l’aggressore non è della nostra scuola.
Un giovane di 17 anni è stato accoltellato a Roma, con le indagini in corso sull’incidente avvenuto a piazza Testaccio. L’aggressore è stato descritto come un coetaneo esterno al centro di formazione professionale frequentato dalla vittima. Secondo un testimone, la lite sarebbe iniziata a scuola e si sarebbe poi trasferita in piazza, culminando con l’aggressione. Attualmente il ragazzo ferito si trova ricoverato in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita presso l’ospedale San Camillo. La madre della vittima chiede giustizia e si concentra sugli elementi esistenti, evitando di aggiungere nuovi dettagli.
Attualità
Il Governo è ribellato da 14 comuni della Tuscia al deposito di scorie nucleari.
Il presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli ha ribadito il rifiuto dei sindaci alla realizzazione di depositi per scorie nucleari nella Tuscia durante una riunione. La Sogin, società incaricata dello smantellamento degli impianti nucleari, ha individuato potenziali siti in 14 comuni della zona, ma i primi cittadini si oppongono attivamente a questa possibilità. Romoli ha annunciato la costituzione di un team di esperti per dimostrare l’inadeguatezza dei terreni e la sismicità della zona. La difesa della Tuscia è considerata una responsabilità condivisa e nove comuni hanno già espresso un parere negativo sull’ipotesi dei depositi.
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