Donna
Le ACLI di Roma a sostegno delle donne vittime di violenza
In vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra lunedì 25 novembre, le ACLI di Roma, da tempo impegnate su questo tema, hanno realizzato una campagna di sensibilizzazione con lo slogan “Alza lo sguardo, sei farfalla!”. Questa iniziativa accende i riflettori su un tema centrale all’insegna dell’impegno quotidiano che le ACLI di Roma mettono in campo per rispondere a bisogni di vario genere. Su tutti, la formazione professionalizzante per riscattare il lavoro di cura, l’esigibilità dei diritti, la conciliazione tra famiglia e lavoro, la promozione della rappresentatività delle donne per superare il tetto di cristallo, l’aggregazione e l’empowerment. Il progetto si pone in prima linea su tutto il filone di iniziative dedicato alle donne vittime di violenza o di stalking, attraverso la tutela legale e il sostegno psicologico con lo sportello Fiore di Loto presso la Parrocchia di Santa Maria ai Monti. In quest’ottica è nato anche il progetto “E…vento di donna” con il percorso “Like a Woman”, che prevede campagne d’informazione, percorsi psicologici, di empowerment, di cura del proprio corpo e corsi di autoprotezione. Si tratta di un format itinerante che viene proposto nei luoghi di lavoro e di incontro, nei circoli e nelle parrocchie allo scopo di promuovere e valorizzare le risorse e la grande capacità di resilienza che caratterizzano l’essere donna.
La sensibilizzazione in merito al suddetto tema da parte delle ACLI di Roma viaggia però anche attraverso linguaggi alternativi, come quello della cultura, dell’arte, del teatro e della fotografia con la mostra “Donne in chiaroscuro”. Pertanto le ACLI di Roma con la Compagnia Teatrale Punto e Virgola, nell’ambito del progetto “E…vento di donna”, porteranno in scena il 25 e 26 novembre alle ore 17.30 (presso il Piccolo Teatro San Paolo in Via Ostiense 190) lo spettacolo “Te doy mis ojos”, scritto e diretto da Silvia Bruni con la direzione artistica di Paolo Mellucci, responsabile dell’area cultura delle ACLI di Roma. Si tratta, nella fattispecie, di uno spaccato sulla storia di una madre, una moglie e un’amante con un passato comune all’insegna di illusioni e ricordi sbiaditi dal dolore dell’uomo che l’ha causato. Lo spettacolo verrà aperto con un saluto della presidente delle ACLI di Roma, Lidia Borzì e dell’Assessora alle politiche per le pari opportunità del Municipio Roma VIII Alessandra Aluigi. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Per prenotazioni è necessario inviare una mail al seguente indirizzo: info@acliroma.it
Donna
Cgil prevede aumento del lavoro precario a Roma e nel Lazio nel 2024
Precarietà del lavoro nel Lazio: una panoramica
Nel Lazio, la precarietà del lavoro è in costante aumento. In base all’analisi dei dati del 2023 provenienti dall’Osservatorio sul precariato dell’Inps, solo il 14,7% dei nuovi contratti era a tempo indeterminato, in calo del 7% rispetto al 2014. Questi dati sono stati resi noti in un report pubblicato da Cgil Roma e Lazio.
La cifra preoccupante dei contratti stabili
L’analisi del sindacato rivela una tendenza preoccupante: i contratti a tempo indeterminato non solo stanno diminuendo rispetto al numero totale di contratti attivati, ma sono anche inferiori al numero di contratti a tempo indeterminato che vengono interrotti. Tra il 2016 e il 2023, più di 317 mila contratti a tempo indeterminato sono cessati senza essere rimpiazzati da nuove assunzioni a tempo indeterminato.
Forte incremento dei contratti part-time
Esaminando i nuovi contratti, la Cgil rileva che circa un terzo, il 32,7%, è part-time. Questa forma di contratto colpisce soprattutto le donne, con il 44,2% delle assunte nel 2023 che hanno stipulato un contratto part-time. La percentuale scende al 24,7% per gli uomini. In particolare, il 51,9% dei contratti a tempo indeterminato stipulati con le donne prevedevano un regime part-time.
Le cause principali della cessazione dei contratti
Nel 2023, il 65% dei contratti interrotti, equivalenti a 911.137, terminavano naturalmente alla scadenza del termine contrattuale. Solo nel 22% dei casi, la causa era invece una decisione volontaria di dimissioni. Fonte
Centro Storico
Donne, in Campidoglio la terza edizione del Premio RomaRose. Anna Tatangelo che c’entra?
Nella suggestiva cornice della Sala della Protomoteca in Campidoglio, si è tenuta ieri la terza edizione di “RomaRose – Non solo 8 marzo”, un evento promosso dalla presidente dell’Assemblea Capitolina, Svetlana Celli. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha portato i saluti istituzionali all’assemblea.
La cerimonia, condotta dalla giornalista Rai Monica Marangoni, ha visto premiate 19 donne di spicco in vari settori, riconosciute per il loro straordinario impegno e contributo.
Tra le personalità premiate vi sono Margherita Cassano, presidente della Corte Suprema di Cassazione; Ilaria Capua, virologa; Lavinia Biagiotti, rinomata stilista; Pina Traini, giornalista della Sala Stampa Vaticano; Annamaria Tribuna, maggiore pilota dell’Aeronautica Militare; Olivia Tassara, responsabile eventi delle Ferrovie dello Stato; Michela Ponzani, docente di storia contemporanea e conduttrice televisiva; Anna Tatangelo, celebre cantante; Barbara Marinali, presidente di Acea; Maria Stella Giorlandino, presidente della Fondazione Artemisia; Simona Rolandi, giornalista Rai; Eleonora Di Cocco, illusionista; Veronica Nicotra, segretario generale dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI); Iside Castagnola, rappresentante del Corecom Lazio; Marta Filippi, doppiatrice e attrice; Paola De Marinis, imprenditrice; Caterina Bellandi, tassista che accompagna i bambini malati in ospedale; Andreea Stefanescu, primo aviere scelto dell’Aeronautica Militare e atleta ginnasta; Federica Pucciariello, rinomata cuoca.
La presidente dell’Assemblea Capitolina, Svetlana Celli, ha espresso la sua gioia e commozione per l’evento, sottolineando che RomaRose è un premio che celebra le donne che hanno saputo distinguersi e che rappresentano un esempio per le generazioni future. Ha inoltre evidenziato l’importanza di riflettere sulle conquiste già compiute e sulle sfide ancora da affrontare per garantire la libertà e il rispetto dei diritti delle donne in tutto il mondo.
Durante la cerimonia, la presidente Celli è stata affiancata da numerose personalità di rilievo, tra cui Giovanni Malagò, presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI); Guillermo Mariotto, noto stilista; Eugenio Martis, generale Vice Capo dello Stato Maggiore della Difesa; Alberto Stancanelli, capo del Gabinetto di Roma Capitale; Miguel Gotor, assessore alla cultura di Roma Capitale; Paolo Olmi, direttore d’orchestra; Nicola De Bernardini, vice capo del Gabinetto di Roma Capitale; Alvaro Moretti, vicedirettore de Il Messaggero; Emanuele Blandamura, ex campione europeo di pugilato e dirigente dell’Organizzazione per l’Educazione allo Sport (OPES); Massimo Bagnato, comico; Jimmi Ghione, giornalista; Francesco Rattà, vice questore; Mario De Sclavis, comandante generale della Polizia Locale di Roma Capitale; Carmine Barbati, vicepresidente vicario dell’Assemblea Capitolina; Eugenio Patanè, assessore alla mobilità di Roma Capitale; Salvatore Sanzo, dirigente sportivo ed ex schermidore; Antonio Pelosi, imprenditore dell’Albergo Etico.
-
Attualità6 giorni fa
Arrestato finto maresciallo per richiesta di 10mila euro dopo investimento di donna incinta da parte del figlio
-
Attualità6 giorni fa
La Vela di Calatrava sarà pronta per giugno, in tempo per il Giubileo dei Giovani 2025
-
Attualità2 giorni fa
Arrestato 20enne per tentato omicidio davanti all’alimentare ad Ardea con cadavere con ferita alla testa
-
Attualità7 giorni fa
Il giallo del viaggio per le cure dentali a Bangkok: scompare Vincenzo Grappa da Roma