Il M5S all’attacco del Mes. Cresce la tensione nella maggioranza sulla riforma del Meccanismo europeo di stabilità degli Stati da approvare entro il mese di dicembre.
Il M5s all’attacco del Mes. Il ministro degli Esteri e capo politico, Luigi Di Maio, afferma: “Una riforma del Mes che stritola l’Italia non è fattibile. Ho chiesto la convocazione del vertice. In Europa siamo stati abituati a colpi bassi in passato che non abbiamo più intenzione di subire. Conte non ha firmato nulla e questo non è un vertice contro di lui, anzi lo sosteniamo. Ma è giusto fare il punto”.
Secondo il Movimento il premier deve fornire chiarimenti. Tanto da chiedere un vertice di maggioranza per venerdì alle 8.30 a Palazzo Chigi. Si ricompatta intanto l’asse tra Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista e questo fa scattare un allarme nell’ala governista del M5S fedele a Giuseppe Conte. Se la maggioranza approverà una mozione che lo vincolerà a non firmare il trattato il premier a Bruxelles chiederà il rinvio. Se i leader Ue prima di Natale daranno il via libera alla riforma, nei primi mesi del 2020, il Parlamento italiano dovrà ratificarla con il rischio di crollo della maggioranza.
SEGUICI SU TWITTER
ROMA – RACCOLTA FONDI DEI TIFOSI DEL CELTIC A FAVORE DEL BAOBAB