Omicidio Sacchi Giallo su Princi e l’auto di Anastasia

Omicidio Sacchi Giallo su Princi e l’auto di Anastasia.

Omicidio Sacchi Giallo su Princi e l’auto di Anastasia. La quale, nella notte in cui il 24enne fu ucciso, fu spostata dall’amico indicato nelle testimonianze di quella sera. E’ Il Messaggero stamane a rievocare le fasi successive all’agguato in via Bartoloni.

L’autoambulanza carica Sacchi alla volta dell’ospedale San Giovanni intorno alle 23.35. A seguirla, il fratello più piccolo, Federico, con un amico e Princi, a bordo dell’auto di Federico. Proprio Princi – secondo la ricostruzione degli avvocati dei Sacchi – guida e, arrivato di fronte al San Giovanni, lascia il fratello della vittima e l’amico, dicendo che sarebbe tornato più tardi.

Dopo oltre un’ora, quando ormai è passata l’una di notte, il ragazzo ricompare in ospedale. Sull’orario preciso però gli amici non hanno saputo fornire ragguagli. Dove è andato? Princi ha precedenti per droga, due in particolare balzati agli occhi del pm, Nadia Plastina, relativi ad aprile e ottobre scorsi. Nel primo caso, durante un controllo, il ragazzo fu trovato in compagnia di un pregiudicato e per questo segnalato; nel secondo, durante una perquisizione in un garage limitrofo al suo, le forze dell’ordine trovarono della droga. In quell’occasione però Princi riuscì a cavarsela perché lo spazio risultava abbandonato.

“Quando Princi torna in ospedale – dicono i legali – resta però poco tempo, diversamente dagli altri amici di Luca“. Chiede che qualcuno lo accompagni vicino via Bartoloni: lì è infatti parcheggiata l’auto di Anastasia, che lui deve spostare. Perchè? La Citroen C1 fu poi ritrovata nei pressi di via Amelia, guarda caso vicino alla residenza di Princi. Di accompagnarlo si offre un amico di Luca Sacchi che lo lascia in via Latina a prendere la macchina della 25enne. Spostato il veicolo, Princi non torna al San Giovanni. «Non riusciamo a dare un senso a tutto questo», concludono i legali.

Qual era l’urgenza di spostare l’auto di Anastasia – regolarmente parcheggiata – in un momento tanto drammatico? Forse perchè nell’auto erano nascosti i soldi per la droga?

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