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Omicidio Luca Sacchi Spunta un ‘quarto uomo’
Omicidio Luca Sacchi Si cerca il ‘quarto uomo’. Nuovamente interrogati i testimoni per capire chi ha partecipato alla presunta trattativa per l’acquisto di droga e sapere chi era presente quando il giovane è morto.
Simone Piromalli e Valerio Rispoli, amici di Valerio Del Grosso e suoi emissari per verificare la disponibilità di soldi per gli acquirenti che il pusher doveva rifornire, parlano di quattro persone. Una ragazza e tre ragazzi. La sera dell’omicidio di Luca Sacchi erano Anastasia che aveva lo zaino con il denaro, lo stesso Luca con un ruolo forse solo di accompagnatore e altri due, Princi e un fatidico ‘quarto uomo’. Il gip ha firmato un’ordinanza in cui si parla dei contatti a cui avrebbe dato inizio un amico di Luca, Giovanni Princi, non coinvolto nelle indagini.
Del ragazzo parlano Piromalli e Rispoli affermando che erano insieme al momento dello sparo. Mentre i primi due ammettono il loro ruolo di emissari, Princi che si è allontanato all’arrivo dei carabinieri ha poi ammesso di essere lì con Luca e Nastia ma ha negato di conoscere sia Piromalli e Rispoli che lo stesso Del Grosso. Con i due fidanzati c’era anche Domenico Costanzo Marino Munoz, anche lui non coinvolto nelle indagini, che avrebbe raggiunto la coppia presso il pub pochi minuti prima dello sparo.
Il ragazzo si sarebbe però allontanato per fare una telefonata prima che Del Grosso e Pirino arrivassero armati. Lo stesso Marino Munoz ha aiutato gli inquirenti a ricostruirne il blitz, confermando la versione di Anastasia. Resta il sospetto che la ragazza, pur presente sulla scena e coinvolta nello scambio tanto da parlare con gli emissari e mostrare loro i soldi, avesse un ruolo di comprimaria. Un corriere con i soldi che si prestava a nasconderli contando sul suo insospettabile aspetto.
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CHEF CRACCO: “LA CUCINA ORA È UNIVERSALE, L’ITALIA HA PERSO IL PRIMATO
Primo Piano
Certificato di nascita estero con due mamme. Gualtieri esulta per la sentenza del Tribunale di Roma
La sentenza emessa dal Tribunale civile di Roma in merito alla correttezza della prima trascrizione integrale di un certificato di nascita estero con due mamme conferma la validità e la coerenza delle nostre azioni. Come abbiamo sempre sostenuto, questa modalità di trascrizione si inserisce in una fattispecie che trova ampio riscontro nella giurisprudenza.
Tuttavia, siamo consapevoli che questa situazione non copre tutte le realtà delle famiglie omogenitoriali, in particolare per quanto riguarda la tutela dei minori. È per questo motivo che continueremo a impegnarci affinché il Parlamento possa intervenire tempestivamente con l’approvazione di leggi che garantiscano il riconoscimento anagrafico dei figli e delle figlie delle coppie omogenitoriali, il matrimonio egualitario e l’accesso alle adozioni, conformemente a quanto previsto per le coppie eterosessuali.
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Stop alle auto a Roma, circolazione vietata per tre giorni: tutto quello che c’è da sapere
Limitazioni al traffico a Roma per combattere l’emergenza smog: tutto ciò che c’è da sapere
Per contrastare l’emergenza smog a Roma, è stata introdotta un’ordinanza che prevede limitazioni al traffico nella cosiddetta “fascia verde” per tre giorni consecutivi, dal 3 al 5 febbraio 2024. L’obiettivo è ridurre l’inquinamento atmosferico vietando la circolazione dei veicoli più inquinanti, come i veicoli a benzina Euro 3 e i diesel Euro 4, compresi i veicoli merci.
Le restrizioni sono suddivise in due fasce orarie specifiche per ciascuna giornata. Sabato 3 febbraio sarà vietata la circolazione dalle 7.30 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 19:00 per veicoli benzina Euro 3, diesel Euro 4, e ciclomotori e motoveicoli diesel Euro 2. I veicoli merci benzina Euro 3 e diesel Euro 4 avranno restrizioni dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 19.00. Domenica 4 febbraio le restrizioni saranno attive dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Lunedì 5 febbraio le limitazioni si applicheranno dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00 per autovetture benzina Euro 3 e diesel Euro 4, con restrizioni più estese per i veicoli merci dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20:30.
In aggiunta, sono stati introdotti altri divieti, tra cui l’uso di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa non conformi ai valori di emissione, la combustione all’aperto di qualsiasi tipo e il divieto di sostare con il motore acceso. Sarà potenziato il lavaggio delle strade e ci saranno controlli accurati per garantire il rispetto delle norme, con sanzioni per i trasgressori. Le zone di corso Francia, via Magna Grecia e via Tiburtina sono state individuate tra le più inquinate, con superamenti dei limiti di PM10.
Queste misure mirano a ridurre l’inquinamento atmosferico e a garantire la salute pubblica, rispondendo all’esigenza di migliorare la qualità dell’aria in città. L’obiettivo di queste restrizioni al traffico è di affrontare in modo concreto l’allarme smog, cercando di mitigare gli impatti negativi dell’inquinamento atmosferico sulla salute dei cittadini e sull’ambiente.
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