Roma e dintorni
POMEZIA Due casi di scabbia in una scuola
POMEZIA Due casi di scabbia in una scuola. Vittime due ragazzini dell’istituto comprensivo statale ‘Via della Tecnica’. Istituto che accoglie bambini dell’asilo e delle medie. La paura è che si possano registrare altri casi.
Dopo i due casi di scabbia nella scuola di Pomezia il dirigente scolastico, Stefano Colucci, ha cercato di rassicurare le famiglie. Prima con un incontro tra i genitori dei ragazzini delle due classi interessate e i medici dell’Asl Roma 6 e poi con una circolare: “I casi sono stati già trattati e risolti. A oggi sono gli unici notificati all’Asl e comunicati alla scuola”. Il dirigente ha evidenziato che la scabbia è una “malattia contagiosa non grave”.
Nella circolare è inoltre assicurato che non occorre alcuna azione preventiva e neppure la disinfestazione della scuola dato che non sembra sia il luogo del contagio: “Un eventuale nuovo caso di contagio è possibile per un prolungato contatto fisico nelle settimane di incubazione e non per la semplice condivisione degli spazi. Dovrà essere certificato da un medico, notificato dal medico stesso al Sisp e poi trasmesso dal Sisp alla scuola”. Ai genitori è stato raccomandato di prestare attenzione a eventuali comparse di bolle sulla pelle dei bambini.
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ROMA – FIACCOLATA DELLA LEGALITA’: LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE ANTIMAFIA
Roma e dintorni
Scossa di magnitudo 2.7 avvertita a Velletri e a Sud di Roma
Terremoto a Velletri
Terremoto a Velletri. A distanza di due ore, due scosse hanno fatto tremare il comune in provincia di Roma. Come riportato dall’INGV, i due sismi sono avvenuti alle 21.37 e alle 23.37, con coordinate geografiche (lat, lon) 41.6680, 12.7930 a una profondità di 9 km.
Ripercussioni e Diffusione
Il terremoto è stato avvertito anche nelle zone a Sud della Capitale.
Aggiornamenti
(Articolo in aggiornamento)
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Roma e dintorni
Serpente a Roma: rettile nascosto in un garage condominiale. Esperto: «Non catturatelo»
Momenti di Apprensione al Tuscolano
Momenti di apprensione ieri sera in un garage condominiale al Tuscolano: un rettile si era intrufolato all’interno di una cassetta antincendio. Inutili i tentativi della polizia locale allertata dai condomini spaventati per la presenza dell’ofide. «Si è trattato di un biacco – spiega Andrea Lunerti chiamato a catturare il serpente – e con ogni probabilità alla ricerca di prede naturali».
Altri Ritrovamenti
Trovati due serpenti in un’azienda agricola fuori Roma, catturati e uccisi dai cani. La proprietaria: «Volevo salvarli, non ho fatto in tempo».
I Fatti
L’allarme è scattato ieri sera poco dopo le 22 in via Raimondo Scintu nel quadrante est della città. «Ci siamo resi conto – sottolinea l’etologo – che il biacco aveva percorso la rampa di ingresso circondata dal cemento e si è poi ritrovato incastrato nel locale senza riuscire più a trovare una via di fuga». La chiamata dell’amministratore alla centrale della polizia e la successiva identificazione del rettile.
«Non è velenoso, ma è comprensibile lo spavento quando si incontra un serpente. Non dobbiamo avere paura di entrare in garage, ma essere prudenti», raccomanda Lunerti. «La stagione è caldissima e lo sarà nei prossimi mesi. C’è un intenso movimento degli animali in cerca di cibo e pronti a riprodursi. In queste situazioni – consiglia l’esperto – bisogna contattare il numero d’emergenza e non tentare mai di uccidere un serpente. Mettere in sicurezza l’ambiente e attendere l’arrivo del personale esperto».
Liberazione del Rettile
Il biacco è stato liberato stamani presso il Rifugio del Lupo, a Morlupo.
Fonte
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