Seguici sui Social

Cronaca

PREDAPPIO Il M5S: “Paghiamo noi per i ragazzi”

Pubblicato

il

PREDAPPIO Il M5S: “Paghiamo noi per i ragazzi”

Anche il sindaco di Roma Virginia Raggi del M5S ha commentato il fatto che il Comune di Predappio abbia deciso di non pagare la sua quota, 370 euro, per consentire a uno studente (due in tutto) di andare a visitare il campo di concentramento di Auschwitz col treno della memoria.

«I ragazzi di Predappio vengano insieme ai loro coetanei romani», ha commentato la Sindaca Raggi del M5S. A tal proposito il vice sindaco di Predappio Luca Lambruschi spiega: «Crediamo di essere liberi di fare le nostre scelte amministrative come GenerAzione (l’associazione che verserà i 370 euro, ndr) è libera di criticarci. Ribadiamo che abbiamo scelto di destinare le risorse per altri progetti e non ce ne vergognano». «Non abbiamo ritenuto di collaborare con chi i treni della memoria li fa andare in una sola direzione. Sfruttando per ragioni di parte una tragedia che ha segnato l’umanità», sottolinea il sindaco Roberto Canali.

Il segretario del Pd Nicola Zingaretti sulla questione è lapidario: «Che pena». Il capogruppo dem Emanuele Fiano propone: «Pago io». «Daremo noi ai due studenti di Predappio il contributo per poter partecipare al Treno per la memoria che il sindaco di Predappio gli ha negato», dicono i due consiglieri regionali del M5S telle Andrea Bertani e Raffaella Sensoli.

Sul fronte opposto si pone Francesco Minutillo, Fratelli d’Italia: “È ora che ai nostri ragazzi venga insegnata tutta la Storia non solo quella che vogliono l’Anpi e la sinistra. Siamo orgogliosi che il primo sindaco di centrodestra di Predappio pretenda che si racconti anche il dramma delle Foibe e del Muro di Berlino. Ci piacerebbe che anche a Forlì si cambiasse passo». Minutillo critica la scelta del sindaco Zattini di svolgere «celebrazioni della Liberazione» nel corso delle quali «si continuerà a incensare chi come Silvio Corbari ha ucciso degli innocenti e dei Carabinieri. Mentre si dimenticheranno ancora una volta i trentotto forlivesi fatti sparire dai partigiani nel maggio del 1945, a guerra finita».

Altre voci contro la scelta dell’amministrazione comunale predappiese arrivano da Italia Viva Forlì, Cgil, Pd locale. Vico Zanetti, vice presidente provinciale dell’Anpi, dichiara: «Certo. Quel treno dovrebbe avere altre fermate in Etiopia dove i fascisti, da soli, sterminarono centinaia di migliaia di persone inermi perfino con i gas. Oppue in Libia, o sulle tombe di Matteotti, dei Rosselli, di Amendola, di Gramsci». Al sindaco Canali chiede di cambiare idea: «Finanzi almeno una prima tappa di quella cultura antifascista che è alla base della nostra Costituzione».

SEGUICI SU TWITTER

LA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA VON DER LEYEN SUI MIGRANTI

Cronaca

Bambino travolge il padre con la moto da cross: l’uomo gravemente ferito

Pubblicato

il

Bambino travolge il padre con la moto da cross: l’uomo gravemente ferito

#UnBambinoInvesteIlPadreConUnaMotoDaCross #IncidenteShocking

Il Drammatico Scontro in Famiglia

Immagina la scena: un tranquillo pomeriggio in periferia si trasforma in un momento di puro caos quando un ragazzino, spinto dalla curiosità, sale sulla moto da cross del padre. La moto, con la marcia ancora inserita, parte all’improvviso, travolgendo l’uomo che tenta invano di fermarla. Succede tutto in un batter d’occhio a Cervaro, in provincia di Frosinone, lasciando tutti a chiedersi come un gioco innocente possa finire in tragedia.

Le Ferite e il Corsa Contro il Tempo

Il padre, colpito con violenza, riporta un grave trauma pneumo-toracico che lo lascia in condizioni critiche. I soccorsi scattano immediatamente: l’uomo viene classificato in codice rosso e trasportato d’urgenza in elicottero all’ospedale Sandro Pertini di Roma. Ora, si trova ricoverato in una situazione seria ma stabile, con la famiglia e i lettori che trattengono il fiato in attesa di aggiornamenti. Che cosa succederà dopo? Non perdere di vista questa storia incredibile!

Continua a leggere

Cronaca

La nuova preferenziale a zig-zag di via Portuense: un design che sta generando sorprese inaspettate

Pubblicato

il

La nuova preferenziale a zig-zag di via Portuense: un design che sta generando sorprese inaspettate

#ViaPortuenseIncubo Hai mai immaginato che una corsia preferenziale potesse trasformarsi in un vero pericolo pubblico, con incidenti che schizzano alle stelle e residenti furiosi? Scopri i dettagli scioccanti di questo fallimento stradale a Roma!

Gli Incidenti in Aumento

Nel 2024, la via Portuense ha registrato ben 36 incidenti, di cui 19 con feriti, e i primi tre mesi del 2025 non fanno che peggiorare la situazione, con già 18 sinistri e 4 feriti. Questa strada, che collega aree chiave come largo La Loggia e viale Marconi, era stata riprogettata nel 2019 per promuovere i mezzi pubblici, ridurre il traffico e migliorare la sicurezza. Ma cosa è successo davvero? I residenti raccontano di una corsia discontinua e confusa, che invece di fluidificare il flusso veicolare crea caos, mettendo a rischio pedoni e automobilisti in zone strategiche come quelle vicino all’ospedale San Camillo e alla caserma dei carabinieri.

Le Critiche dalla Comunità

Al centro delle polemiche c’è la conformazione irregolare della corsia, con restringimenti improvvisi e cordoli che confondono gli utenti della strada. Marco Palma, consigliere del XI Municipio, non ha dubbi: “Invece di risolvere i problemi, ha appesantito il traffico e moltiplicato i rischi”. Ha persino presentato un’interrogazione per chiedere interventi urgenti, come attraversamenti pedonali più visibili e una migliore segnaletica. E non è solo lui a parlare: un report recente sull’area tra via Pallavicini e via Belluzzo rivela un balzo di incidenti, da 50 nel 2024 a 21 nei primi tre mesi del 2025, con feriti in aumento. Un deputato locale avverte: “Se non agiamo ora, le cose potrebbero peggiorare in modo drammatico”.

I Disagi Quotidiani

Immagina di aspettare l’autobus senza riparo, mentre le auto sfrecciano in modo imprevedibile, o di perdere il tuo posto auto a causa di questa “riforma”. Riccardo Migliaccio, un residente attivo nel quartiere, descrive la situazione come un vero incubo: “La corsia è un zigzag pericoloso, e solo un bus la usa interamente, mentre gli altri devono deviare creando ulteriore confusione”. Un incidente emblematico ha visto una donna di 76 anni investita sulle strisce pedonali poco dopo l’inaugurazione, un evento che ha fatto gridare ai locali: “Cosa si aspetta, il peggio?”. Questi disagi stanno trasformando una via storica in un punto caldo di tensioni e pericoli, lasciando tutti a chiedersi: quanto ancora durerà questo caos?

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025