RIFIUTI ROMA Il deputato di Forza Italia Renato Brunetta si incatena a Falcognana, quartiere nella periferia sud di Roma, in cui si ipotizza potrebbe sorgere una discarica.
RIFIUTI ROMA Renato Brunetta, deputato di Forza Italia, ha voluto dire no all’ipotesi di una discarica a Falcognana, nella periferia sud della Capitale. Il parlamentare ha partecipato alla protesta dei cittadini: “Se il mio amico Salvini ha bloccato i camion a Civitavecchia, io li bloccherò alla Falcognana“. Brunetta si è poi incatenato in maniera simbolica ai cancelli dell’Ecofer, società che gestisce il sito che sarebbe stato individuato per lo smaltimento dei rifiuti. “Dopo 6 anni – continua Brunetta – siamo di nuovo in piazza per dire no all’ipotesi di discarica a Falcognana. Una scelta che deriva dall’incapacità e dall’inerzia del Comune e della Regione, costruita contro gli interessi dei cittadini e contro la legge. La legge e le direttive europee vietano il conferimento dei rifiuti in questa zona. Infatti il Governo e la Regione vogliono ricorrere al commissariamento che, tra le altre cose, porterà alla chiusura dell’Ecofer, la società che gestisce adesso questo sito e che da lavoro a 300 persone. In questa zona vivono tra le 50 e le 100 mila persone che rischiano di veder passare sull’Ardeatina, l’unico importante asse viario del quadrante, 50 camion in entrata e 50 camion in uscita al giorno. Ci sono aziende agricole e siti di interesse archeologico e religioso, come il santuario del Divino Amore. Fare una discarica qui è una scelta folle, vuol dire uccidere un pezzo di città“. Brunetta ha annunciato inoltre di aver già presentato un’interrogazione urgente al ministro Costa e che la protesta andrà avanti.