Roma e dintorni
RIFIUTI ROMA Sindaci Provincia: “Non siamo pattumiera Capitale”

RIFIUTI ROMA I sindaci della provincia romana, di tutti gli schieramenti politici, uniti contro la Raggi.
RIFIUTI ROMA I sindaci della provincia con una nota hanno espresso il loro rifiuto ad accogliere i rifiuti della Capitale. Nei giorni scorsi la sindaca Raggi ha firmato un’ordinanza per il conferimento di una parte dell’indifferenziata della Capitale nella discaric di Civitavecchia. Questa la nota congiunta: “La provincia di Roma e il Lazio non sono la pattumiera di Roma. Da Virginia Raggi abbiamo letto parole incredibili stamattina sul tema dei rifiuti. Stando a quanto detto dalla sindaca gli impianti della provincia di Roma e del resto del Lazio dovrebbero ricevere i rifiuti di Roma perchè il primo cittadino della Capitale rifiuta di indicare un sito da adibire a discarica di servizio per la sua città. Tutto ciò è inaccettabile. Episodi come quello accaduto a Civitavecchia non sono tollerabili. Chiediamo alla Regione Lazio di farsi carico del problema e di fare quanto è in suo potere per evitare questo scempio a danno dei cittadini di Roma e del Lazio“.
I SINDACI CHE HANNO SOTTOSCRITTO LA NOTA
I 34 sindaci, di tutti gli schieramenti politici, che hanno sottoscritto la nota. Esterino Montino (Fiumicino); Orlando Pocci (Velletri); Nicola Marini (Albano Laziale); Pierluigi Sanna (Colleferro); Fausto Giuliani (Colonna); Maurizio Caliciotti (Lariano); Nicoletta Irato (Mazzano Romano); Sandro Runieri (Rocca Santo Stefano); Antonio Pasquini (Allumiere); Marco Bernardi (Roccagiovine); Fiorenzo De Simone (Vicovaro); Anna Gentili (Rocca Priora); Settimio Liberati (Camerata Nuova); Milvia Monachesi (Castel Gandolfo); Alessandro Bettarelli (Canale Monterano); Daniela Ballico (Ciampino); Lorenzo Piazzai (Zagarolo); Roberto Di Felice (Ariccia); Claudia Maciucchi (Trevignano); Luigi Galieti (Lanuvio); Patrizia Nicolini (Sacrofano); Ottorino Ferilli (Fiano Romano); Alberto Latini (Valmontone); Pietro Tidei (Santa Marinella); Felicetto Angelini (Artena); Danilo Giovannoli (Labico); Giovanni Pascazi (Moricone); Alberto Bertucci (Nemi); Pietro Colagrossi (Gallicano); Roberto Mastrosanti (Frascati); Luciano Andreotti (Grottaferrata); Alessandro Cefaro (Genazzano); Roberto Barbetti (Capena); Ivan Ferrari (Gavignano).
Roma e dintorni
Scossa di magnitudo 2.7 avvertita a Velletri e a Sud di Roma

Terremoto a Velletri
Terremoto a Velletri. A distanza di due ore, due scosse hanno fatto tremare il comune in provincia di Roma. Come riportato dall’INGV, i due sismi sono avvenuti alle 21.37 e alle 23.37, con coordinate geografiche (lat, lon) 41.6680, 12.7930 a una profondità di 9 km.
Ripercussioni e Diffusione
Il terremoto è stato avvertito anche nelle zone a Sud della Capitale.
Aggiornamenti
(Articolo in aggiornamento)
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Roma e dintorni
Serpente a Roma: rettile nascosto in un garage condominiale. Esperto: «Non catturatelo»

Momenti di Apprensione al Tuscolano
Momenti di apprensione ieri sera in un garage condominiale al Tuscolano: un rettile si era intrufolato all’interno di una cassetta antincendio. Inutili i tentativi della polizia locale allertata dai condomini spaventati per la presenza dell’ofide. «Si è trattato di un biacco – spiega Andrea Lunerti chiamato a catturare il serpente – e con ogni probabilità alla ricerca di prede naturali».
Altri Ritrovamenti
Trovati due serpenti in un’azienda agricola fuori Roma, catturati e uccisi dai cani. La proprietaria: «Volevo salvarli, non ho fatto in tempo».
I Fatti
L’allarme è scattato ieri sera poco dopo le 22 in via Raimondo Scintu nel quadrante est della città. «Ci siamo resi conto – sottolinea l’etologo – che il biacco aveva percorso la rampa di ingresso circondata dal cemento e si è poi ritrovato incastrato nel locale senza riuscire più a trovare una via di fuga». La chiamata dell’amministratore alla centrale della polizia e la successiva identificazione del rettile.
«Non è velenoso, ma è comprensibile lo spavento quando si incontra un serpente. Non dobbiamo avere paura di entrare in garage, ma essere prudenti», raccomanda Lunerti. «La stagione è caldissima e lo sarà nei prossimi mesi. C’è un intenso movimento degli animali in cerca di cibo e pronti a riprodursi. In queste situazioni – consiglia l’esperto – bisogna contattare il numero d’emergenza e non tentare mai di uccidere un serpente. Mettere in sicurezza l’ambiente e attendere l’arrivo del personale esperto».
Liberazione del Rettile
Il biacco è stato liberato stamani presso il Rifugio del Lupo, a Morlupo.
Fonte
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