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STADIO della ROMA I verbali di Parnasi: “Soldi al Pd”
STADIO della ROMA I verbali del costruttore Luca Parnasi e i finanziamenti ai partiti politici.
Questo l’oggetto di un interrogatorio del 28 giugno i cui verbali sono stati depositati dalla procura di Roma dopo la chiusura dell’indagine sul maxi procedimento sullo Stadio della Roma che vede indagati l’ex tesoriere del Pd Francesco Bonifazi, ora di Italia Viva, e il tesoriere della Lega Giulio Centemero, per finanziamento illecito.
Le rivelazioni di Parnasi: “Sia io che mio padre abbiamo sempre sostenuto il Partito Democratico con finanziamenti ufficiali. Ho conosciuto la fondazione Eyu tre o quattro anni fa. Francesco Bonifazi nell’ultima campagna elettorale mi chiese di raggiungerlo alla sede del partito e mi rappresentò la possibilità di acquistare uno studio di fattibilità sulla casa condensato in un volume di poco più di un centinaio di pagine. Io aderii e effettuai l’acquisto con la immobiliare Penta Pigna sebbene non avessi né come persona né come gruppo alcun interesse a questo studio.
Fu un modo per far affluire liquidità al Pd. Bonifazi in concreto era per me da un lato rappresentante di Eyu e dall’altro rappresentante, quale tesoriere, del Partito Democratico. Per me fu un modo di fare affluire, come in passato, finanziamenti al Pd, con la differenza che i precedenti finanziamenti passavano per delibera ufficiale della società. Questo finanziamento viene mascherato da questo contratto di acquisto per l’importo di 150.000 euro”.
L’imprenditore poi parla dell’associazione ‘Più voci’ e della Lega: “Con riferimento all’associazione Più Voci, a cavallo tra il 2015 e 2016 io ho effettuato due bonifici di 125.000 euro. L’associazione era rappresentata da Giulio Centemero che io conoscevo e che era il tesoriere della Lega. Formalmente era un’associazione che promuoveva lo sviluppo immobiliare nel Nord Italia e io avevo interesse a finanziarla perché mi apriva la strada per estendere la mia attività anche in quella zona. Ci furono due cene, una a Roma e una a Milano. In quest’ultima cena intervennero una decina di imprenditori di tutta Italia ed era presente Parisi e solo per un saluto Salvini.
Nella cena a Roma intervenne Salvini e forse anche la Meloni. Non so se lei sia intervenuta ma certo era in programma la sua presenza. In ciascuna delle due cene doveva essere presente il candidato sostenuto dall’associazione a Roma (Meloni) e a Milano (Parisi). Non si trattava di un finanziamento al partito. Centemero, tesoriere della Lega, mi propose di dare questo sostegno all’associazione e io ho effettuato l’erogazione per sostenere l’associazione. Nelle conversazioni intercettate io ero solo preoccupato che tutto fosse fatto regolarmente”.
Sulla cena di cui parla Parnasi è intervenuto Salvini: “Vado a cena ogni mese con migliaia di imprenditori. Con Parnasi sono andato anche allo stadio, non so se sia un’aggravante. Cose losche, mi autodenuncio, ci sono andato insieme anche allo stadio”. Centemero afferma: “Al solito si creano sottintesi, si accostano fatti tra loro scollegati e si fanno immaginare scenari che non esistono al puro scopo di colpire la Lega. Quando verrà riconosciuta la regolarità del contributo dato a Più Voci cosa rimarrà?”.
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