Primo Piano
ASAPS Decessi sulle strade: Roma triste primato

Sono stati 612 i pedoni morti sulle strade italiane nel 2018. Circa due al giorno. Un incremento del 2% rispetto al 2017 e del 7,4% rispetto all’anno precedente. Secondo l’Asaps per Roma un triste primato.
Questo quanto emerge dai dati dell’Osservatorio Asaps, Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale, secondo cui lo scorso anno i feriti sono stati 20.700: 9.465 uomini e 11.235 donne. La categoria più colpita, quella degli ultra sessantacinquenni con 364 vittime. Sempre secondo l’Asaps per Roma un triste primato: è la città con il maggior numero di decessi (59, dieci in più rispetto al 2017). Dietro la capitale, tra le città più grandi, si accodano Milano (24 morti nel 2018, 19 nel 2017), Torino (12), Genova e Napoli (10), Bologna (9), Palermo (7), Catania (4), Firenze, Messina e Verona (3), Trieste e Venezia (2).
A livello regionale prima la Lombardia con 101 pedoni morti (93 nel 2017) seguita da Lazio con 89 morti (82), Emilia-Romagna 52 (68), Toscana (51), Piemonte (49), Sicilia (43), Veneto e Campania (40). Nessun pedone è morto nel 2018 in Molise e Valle d’Aosta. Sempre secondo l’Asaps, nel 2018, 63 i pedoni uccisi da pirati della strada. 52 nei primi undici mesi del 2019. Guardando agli ultimi 16 anni il numero di pedoni morti è passato da 1.226 a 612 facendo registrare un calo del 50%.
Guardando alla criticità principale l’Asaps segnala la mancata precedenza accordata al pedone sugli attraversamenti pedonali con 7.245 feriti (7.069 in ambito urbano e 176 su strade extraurbane). 313 i morti: 54 travolti su attraversamenti pedonali protetti e 259 su attraversamenti pedonali non protetti da semaforo o da agente.
SEGUICI SU TWITTER
Primo Piano
Certificato di nascita estero con due mamme. Gualtieri esulta per la sentenza del Tribunale di Roma

La sentenza emessa dal Tribunale civile di Roma in merito alla correttezza della prima trascrizione integrale di un certificato di nascita estero con due mamme conferma la validità e la coerenza delle nostre azioni. Come abbiamo sempre sostenuto, questa modalità di trascrizione si inserisce in una fattispecie che trova ampio riscontro nella giurisprudenza.
Tuttavia, siamo consapevoli che questa situazione non copre tutte le realtà delle famiglie omogenitoriali, in particolare per quanto riguarda la tutela dei minori. È per questo motivo che continueremo a impegnarci affinché il Parlamento possa intervenire tempestivamente con l’approvazione di leggi che garantiscano il riconoscimento anagrafico dei figli e delle figlie delle coppie omogenitoriali, il matrimonio egualitario e l’accesso alle adozioni, conformemente a quanto previsto per le coppie eterosessuali.
Primo Piano
Stop alle auto a Roma, circolazione vietata per tre giorni: tutto quello che c’è da sapere

Limitazioni al traffico a Roma per combattere l’emergenza smog: tutto ciò che c’è da sapere
Per contrastare l’emergenza smog a Roma, è stata introdotta un’ordinanza che prevede limitazioni al traffico nella cosiddetta “fascia verde” per tre giorni consecutivi, dal 3 al 5 febbraio 2024. L’obiettivo è ridurre l’inquinamento atmosferico vietando la circolazione dei veicoli più inquinanti, come i veicoli a benzina Euro 3 e i diesel Euro 4, compresi i veicoli merci.
Le restrizioni sono suddivise in due fasce orarie specifiche per ciascuna giornata. Sabato 3 febbraio sarà vietata la circolazione dalle 7.30 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 19:00 per veicoli benzina Euro 3, diesel Euro 4, e ciclomotori e motoveicoli diesel Euro 2. I veicoli merci benzina Euro 3 e diesel Euro 4 avranno restrizioni dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 19.00. Domenica 4 febbraio le restrizioni saranno attive dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Lunedì 5 febbraio le limitazioni si applicheranno dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00 per autovetture benzina Euro 3 e diesel Euro 4, con restrizioni più estese per i veicoli merci dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20:30.
In aggiunta, sono stati introdotti altri divieti, tra cui l’uso di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa non conformi ai valori di emissione, la combustione all’aperto di qualsiasi tipo e il divieto di sostare con il motore acceso. Sarà potenziato il lavaggio delle strade e ci saranno controlli accurati per garantire il rispetto delle norme, con sanzioni per i trasgressori. Le zone di corso Francia, via Magna Grecia e via Tiburtina sono state individuate tra le più inquinate, con superamenti dei limiti di PM10.
Queste misure mirano a ridurre l’inquinamento atmosferico e a garantire la salute pubblica, rispondendo all’esigenza di migliorare la qualità dell’aria in città. L’obiettivo di queste restrizioni al traffico è di affrontare in modo concreto l’allarme smog, cercando di mitigare gli impatti negativi dell’inquinamento atmosferico sulla salute dei cittadini e sull’ambiente.
-
Attualità2 giorni fa
Minacciata di morte dalla moglie: “Ti do ai miei amici e ti faccio prostituire”
-
Attualità4 giorni fa
Un uomo viene morso da un cane al Parco Talenti e subisce la lesione dei legamenti del ginocchio.
-
Ultime Notizie Roma3 giorni fa
Chiarezza e Verità sulla Consacrazione Episcopale e sulla Prelatura Internazionale di S. E. Mons. Salvatore Micalef
-
Attualità7 giorni fa
Mancanza di un sondino causa la morte del paziente in clinica a Roma: anestesista a processo