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CUCCHI Due carabinieri parte civile contro i colleghi
<strong>CUCCHI Due carabinieri parte civile contro i colleghi: “Abbiamo eseguito degli ordini”.
CUCCHI Due carabinieri parte civile contro i colleghi. I militari sono tra gli imputati nel processo sui presunti depistaggi seguiti alla morte del geometra romano, avvenuta nell’ottobre 2009 all’ospedale Pertini, sette giorni dopo l’arresto per droga. La richiesta, arrivata al giudice Giulia Cavallone, si inserisce nel procedimento a carico di Luciano Soligo e Francesco Cavallo. I due carabinieri, affermano i legali, hanno eseguito un ordine arrivato dai superiori.
“L’ordine – hanno spiegato i difensori – fu dato da chi insistendo sulla modifica sapeva qualcosa di più. Loro hanno subito un danno di immagine, da questo punto di vista sono nella stessa condizione degli agenti penitenziari“. Per i depistaggi sono imputati il generale Alessandro Casarsa, all’epoca comandante del Gruppo Roma, e altri 7 carabinieri, tra cui Lorenzo Sabatino, allora comandante del reparto operativo dei carabinieri di Roma. Per tutti l’accusa, a vario titolo e a seconda delle posizioni, è di falso, favoreggiamento, omessa denuncia e calunnia.
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