Attualità
Giù le mani da San Basilio: il corteo
Questo pomeriggio il corteo “Giù le mani da San Basilio”, l’iniziativa organizzata in risposta al censimento delle case popolari del 26 novembre.
Questo pomeriggio il corteo “Giù le mani da San Basilio”, l’iniziativa organizzata in risposta al censimento delle case popolari del 26 novembre.
Il 26 novembre scorso circa 200 vigili urbani hanno effettuato una serie di accertamenti relativi alla regolarità di titoli di assegnazione degli alloggi popolari ed eventuali abusi edilizi nel quartiere di San Basilio. Sono state 81 le abitazioni controllate e 11 le persone denunciate nel corso dell’operazione.
A seguito di questi eventi, i cittadini del quartiere supportati dalle associazioni ASIA USB, Centro Popolare San Basilio, Rete di Solidarietà Popolare Tiburtina hanno deciso di organizzare nel pomeriggio di oggi un corteo di protesta, “Giù le mani da San Basilio”.
“Allora vogliamo chiedere alla Sindaca Virginia Raggi e al suo esercito di vigili cosa si sentono di dire ai bambini e alle bambine di San Basilio, al futuro di questo quartiere”, scrive il Centro Popolare San Basilio sulla sua pagina Facebook.
“Veramente volete far passare il messaggio che la legalità è fatta di sgomberi, di repressione, di calci e pugni alle porte di casa alle 5 del mattino? Noi come gli abitanti e le abitanti che si stanno organizzando per la RESISTENZA, crediamo che la legalità voglia dire diritto alla casa, dignità a tutti i cittadini, scuole che non cadono a pezzi, servizi sociali, cultura e partecipazione”, hanno chiosato dal Centro Popolare San Basilio.
Oltre agli abitanti di San Basilio supportati dalle associazioni ASIA USB, Centro Popolare San Basilio e Rete di Solidarietà Popolare Tiburtina, alla manifestazione hanno preso parte anche alcuni esponenti del Partito Comunista – sezione di Roma.