Primo Piano
Omicidio Sacchi Fu Anastasiya a trascinare Luca al pub
ROMA I contorni dell’inchiesta sull’omicidio Sacchi e sulla compravendita fallita di droga si fanno più nitidi. Gli inquirenti sono convinti che la sera del 23 ottobre Luca Sacchi sia finito al pub John Cabot “trascinato da Anastasiya”.
Fu Anastasiya a portare Luca Sacchi al pub. Ad asserirlo sono gli elementi raccolti dalla procura nell’indagine per spaccio e omicidio. Indagine che ha portato all’arresto di Valerio Del Grosso, Paolo Pirino e Marcello De Propris, il gruppo di San Basilio, e Giovanni Princi e Anastasiya Kylemnyk, dell’Appio-Latino. Tra i ragazzi ascoltati dai carabinieri e dal pm Nadia Plastina sono la ricostruzione dell’amico Domenico Munoz e quella dei familiari di Sacchi a fare luce sul rapporto Luca-Anastasiya.
Una relazione che nell’ultimo periodo aveva subito l’ascendente di Princi, amico di scuola di Sacchi. Ritenuto dalla procura la persona che tirava i fili della trattativa con i referenti di San Basilio. Dagli elementi raccolti Anastasiya sarebbe stata ammaliata dalla figura di Princi, laurea in psicologia e qualche grana per droga. La ragazza avrebbe preso parte alla compravendita tirando in ballo anche Luca. Dai riscontri il personal trainer non aveva bisogno di soldi e non si drogava, come rilevato dai primi esami autoptici.
Nell’ultimo periodo a quanto raccontato dai genitori di Sacchi il ragazzo si sarebbe ancor più avvicinato alla fidanzata, con cui stava da 5 anni. Questo non sarebbe stato visto di buon occhio dai familiari, anche in virtù della vicinanza di Princi. A prescindere dalle valutazioni degli organi inquirenti la posizione di Anastasiya, Princi e Valerio Del Grosso, ritenuto l’autore del colpo di pistola, sarà discussa nell’udienza del 16 dicembre dal tribunale del Riesame. I tre chiederanno la revoca delle misure cautelari disposte dal gip Costantino De Robbio.
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Certificato di nascita estero con due mamme. Gualtieri esulta per la sentenza del Tribunale di Roma
La sentenza emessa dal Tribunale civile di Roma in merito alla correttezza della prima trascrizione integrale di un certificato di nascita estero con due mamme conferma la validità e la coerenza delle nostre azioni. Come abbiamo sempre sostenuto, questa modalità di trascrizione si inserisce in una fattispecie che trova ampio riscontro nella giurisprudenza.
Tuttavia, siamo consapevoli che questa situazione non copre tutte le realtà delle famiglie omogenitoriali, in particolare per quanto riguarda la tutela dei minori. È per questo motivo che continueremo a impegnarci affinché il Parlamento possa intervenire tempestivamente con l’approvazione di leggi che garantiscano il riconoscimento anagrafico dei figli e delle figlie delle coppie omogenitoriali, il matrimonio egualitario e l’accesso alle adozioni, conformemente a quanto previsto per le coppie eterosessuali.
Primo Piano
Stop alle auto a Roma, circolazione vietata per tre giorni: tutto quello che c’è da sapere
Limitazioni al traffico a Roma per combattere l’emergenza smog: tutto ciò che c’è da sapere
Per contrastare l’emergenza smog a Roma, è stata introdotta un’ordinanza che prevede limitazioni al traffico nella cosiddetta “fascia verde” per tre giorni consecutivi, dal 3 al 5 febbraio 2024. L’obiettivo è ridurre l’inquinamento atmosferico vietando la circolazione dei veicoli più inquinanti, come i veicoli a benzina Euro 3 e i diesel Euro 4, compresi i veicoli merci.
Le restrizioni sono suddivise in due fasce orarie specifiche per ciascuna giornata. Sabato 3 febbraio sarà vietata la circolazione dalle 7.30 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 19:00 per veicoli benzina Euro 3, diesel Euro 4, e ciclomotori e motoveicoli diesel Euro 2. I veicoli merci benzina Euro 3 e diesel Euro 4 avranno restrizioni dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 19.00. Domenica 4 febbraio le restrizioni saranno attive dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Lunedì 5 febbraio le limitazioni si applicheranno dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00 per autovetture benzina Euro 3 e diesel Euro 4, con restrizioni più estese per i veicoli merci dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20:30.
In aggiunta, sono stati introdotti altri divieti, tra cui l’uso di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa non conformi ai valori di emissione, la combustione all’aperto di qualsiasi tipo e il divieto di sostare con il motore acceso. Sarà potenziato il lavaggio delle strade e ci saranno controlli accurati per garantire il rispetto delle norme, con sanzioni per i trasgressori. Le zone di corso Francia, via Magna Grecia e via Tiburtina sono state individuate tra le più inquinate, con superamenti dei limiti di PM10.
Queste misure mirano a ridurre l’inquinamento atmosferico e a garantire la salute pubblica, rispondendo all’esigenza di migliorare la qualità dell’aria in città. L’obiettivo di queste restrizioni al traffico è di affrontare in modo concreto l’allarme smog, cercando di mitigare gli impatti negativi dell’inquinamento atmosferico sulla salute dei cittadini e sull’ambiente.
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