Politica
MANOVRA 2020 Novità per gli automobilisti
In dirittura di arrivo l’approvazione della Manovra finanziaria 2020. Adesso passerà alla Camera per l’ok definitivo. Probabilmente però senza modifiche dato che il governo sembra intenzionato a porre la fiducia il 22 dicembre, giorno in cui il testo arriverà a Montecitorio. Diverse le novità inserite nella Manovra per automobilisti e in generale per gli utenti della strada.
<b>MANOVRA 2020 Diverse novità per gli automobilisti
Monopattini: i monopattini elettrici che rientrano nei limiti di potenza e velocità definiti dal Ministero dei Trasporti con decreto del 4 giugno 2019 (potenza inferiore a 500W, velocità massima di 20 km/h) sono equiparati ai velocipedi.
Auto aziendali in benefit: la tassa per le auto aziendali concesse in benefit sarà applicata 1° luglio 2020 per le auto di nuova immatricolazione. Sarà commisurata alle emissioni del veicolo: 25% per le auto con emissioni di CO2 inferiori a 60 grammi per chilometro, 30% per quelle tra 60 e 160 grammi/km, 40% tra 160 e 190 grammi e al 50% dal 2021, e 50% oltre i 190 grammi, che aumenta al 60% dall’anno successivo.
Ibride ed elettriche per le PA: le pubbliche amministrazioni dall’1 gennaio 2020 in occasione dei rinnovi del parco veicoli dovranno acquisire, tramite acquisto o contratti noleggio, una quota non inferiore al 50% di veicoli elettrici, ibridi o a idrogeno.
Incentivi per il trasporto passeggeri: sono stanziati 3 milioni di euro per incentivare le imprese di trasporto passeggeri verso l’acquisto di veicoli di categoria M2 ed M3 a metano, GNL, ibridi Diesel, 100% elettrici o con motore termico Euro VI con la contestuale rottamazione di veicoli fino a Euro IV.
Più ispettori per la vigilanza delle autostrade: Il Ministero dei Trasporti potrà assumere 50 nuovi ispettori da destinare alla vigilanza delle attività delle concessionarie autostradali.
Tassazione concessionarie autostradali: viene aumentata del 3,5% fino al 2021 l’aliquota sui redditi delle concessionarie autostradali, aeroportuali e portuali. Questo «al fine di effettuare interventi per il miglioramento delle rete infrastrutturale e dei trasporti».
IVA: il Governo ha sterilizzato le clausole di salvaguardia per 23,072 miliardi nell’anno 2020, che avrebbero portato a un aumento immediato dell’Iva. Ma si impegna a farlo anche nel 2021 per una cifra che sale a 20,124 miliardi.
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