Salute e benessere
Natale, periodo di gioia ma anche di malinconia: la parola all’esperto
Natale, periodo di gioia e serenità da trascorrere in famiglia ma anche foriero di malinconia: ecco il parere del nostro esperto.
Pensare il Natale equivale a ragionare su giorni di allegria e frenesia, molti lo definiscono il periodo più bello dell’anno.
Purtroppo il periodo natalizio può scatenare molteplici aspettative ed ansie legate alle relazioni familiari, alle preoccupazioni economiche, ai problemi di salute, ai progetti futuri ed al senso di solitudine, in special modo chi è solo o ha subito un lutto o la separazione dalla propria famiglia; tutte situazioni e preoccupazioni che bisognerebbe assolutamente allentare per godersi a pieno questo dolce momento.
Il Natale nell’antica Roma era rappresentato dai Saturnalia, cioè un periodo di festa in onore al dio Saturno/Cronos.
Nel 1863 e nasce il moderno Babbo Natale tramite un disegnatore tedesco, Thomas Nast, il quale creò per la rivista Harper’s Weekly, per la prima volta, il vecchio rubicondo con la barba che consegna i regali; nel 1930 venne ripreso dalla Coca Cola.
È un periodo “schizofrenico”, in cui svariate persone devono vivere la “felicità imposta”, altre persone invece sperimentano quella che viene chiamata, in psicologia “malinconia del Natale”, le persone a volte tendono a sviluppare la seguente sintomatologia: umore deflesso, crisi di pianto, chiusura.
Inoltre i festeggiamenti natalizi possono comportare una serie di potenziali stress: molte riunioni ed incontri familiari, ovvero doveri sociali ai quali è difficile sottrarsi e che possono causare tensione e nervosismo; liste di regali da identificare e comperare con eventuali difficoltà economiche. Il segreto per sfuggire a questa malinconia natalizia è affrontare il tutto con un po’ di leggerezza, tornare per qualche giorno ad apprezzare tutto come se si fosse dei bambini.
Dr. ssa Alessia Micoli Psicologa Criminologa