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Il Presepe di Greccio
Il Presepe di Greccio verrà rappresentato il 24 dicembre alle ore 22.30, il 26, il 28 e il 29 dicembre 2019. E ancora l’1, il 5 e il 6 gennaio 2020 alle ore 17.00.
La Rievocazione Storica del Presepe di Greccio del 1223 vede la partecipazione di personaggi in costumi medievali ed è realizzata in sei quadri viventi. La rappresentazione fa rivivere la nascita del primo presepe della storia. Realizzato da San Francesco di Assisi con l’aiuto del Nobile Signore di Greccio Giovanni Velita. Una spettacolare scenografia, un ottimo gioco di luci, la devozione degli interpreti, unitamente alla bellezza ed alla natura del luogo, rendono questa manifestazione oltre che unica anche molto suggestiva.
Numerosi visitatori provenienti da tutta Italia e dall’estero seguono ogni Rievocazione. Portando con loro, al momento del ritorno a casa, una parte di storia francescana e un augurio di poter tornare a Greccio magari in compagnia di amici e parenti per poter vivere con loro un momento di profonda fede cristiana ed ammirare uno spettacolo unico al mondo. Il presepe di Greccio è prodotto e organizzato dalla Pro Loco. Le scenografie sono di Luca Filaci. Il progetto illuminotecnico della De Sisti Lighting spa. Tribune con oltre 2.000 posti a sedere e tensostrutture riscaldate accoglieranno i molti turisti presenti.
Consigliabile dedicare una giornata intera alla visita di Greccio. Sarà possibile visitare il Santuario di Greccio, uno dei più importanti santuari del francescanesimo e il centro storico (circa 1 km dal santuario ben collegato e raggiungibile con auto) con il Mercatino di Natale nelle classiche casette di legno. Oltre al Museo dei Presepi con decine di opere presepiali partecipanti alla Mostra Nazionale dei Presepi, il Sentiero degli Artisti (un museo a cielo aperto con ben 24 affreschi dislocati sui muri esterni delle abitazioni del centro storico), il Francesco di Greccio, statua rappresentante San Francesco di Assisi alta ben 5 metri, il Centro Storico con la ‘Cappellina’ di San Francesco, la torre campanaria e la Chiesa Maggiore di San Michele Arcangelo, le mostre di pittura e fotografica e gli stand gastronomici.
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