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Regione Lazio Eletta la Città della Cultura 2020

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Regione Lazio Eletta la Città della Cultura 2020

Regione Lazio Eletta la Città della Cultura 2020.

Regione Lazio Eletta la Città della Cultura 2020. Si tratta di Cerveteri. Il titolo è stato conferito con Decreto del Presidente della Regione, in qualità di capofila per l’Etruria Meridionale con i comuni di Santa Marinella,Tolfa e Allumiere, per il progetto CivitArt.

In continuità con le iniziative, a livello europeo e nazionale, di selezione annuale di una Capitale della Cultura, la Regione Lazio ha previsto anche nel 2020, per il terzo anno consecutivo, il conferimento del titolo di “Citta della Cultura della Regione Lazio”. Un’azione che, con lo stanziamento di un contributo regionale di 100.000 euro, mira a stimolare la crescita economica e la coesione sociale delle comunità attraverso lo sviluppo culturale e la valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici.  Per il bando 2020, sono 23 le domande pervenute con 92 soggetti coinvolti tra comuni, comunità montane e altre formazioni. La Regione si impegna dunque a sostenere l’espansione dell’imprenditoria nel settore culturale e creativo, migliorare l’offerta culturale, incrementare i servizi rivolti ai turisti, favorire processi di rigenerazione e riqualificazione urbana e dei territori e promuovere una cultura della progettazione integrata e della pianificazione strategica.

Insieme al progetto vincitore, un plauso va agli altri due progetti entrati nella terna che potranno proseguire le loro attività utilizzando le altre opportunità offerte dai bandi regionali: Castelli Romani: Le radici di un orizzonte molteplice, presentato dalConsorzio SBCR (Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani) di cui fanno parte Albano, Castel Gandolfo, Ciampino, Colonna, Comunità Montana Monti Prenestini, Frascati, Genzano, Grottaferrata, Lanuvio, Lariano, Marino, Monte Porzio Catone, Montecompatri, Nemi, Parco dei Castelli Romani, Rocca di Papa, Rocca Priora e Velletri (tutti in provincia di Roma), e Sabina Gens presentato da  Unione dei Comuni della Bassa Sabina  di cui fanno parte Cantalupo in Sabina, Forano, Montopoli di Sabina, Poggio Mirteto, Salisano, Stimigliano, Tarano e Torri in Sabina (tutti in provincia di Rieti). 

Insieme a Santa Marinella, Tolfa e Allumiere, Cerveteri, che quest’anno ha compiuto 15 anni dall’entrata nella lista Patrimonio Mondiale UNESCO, ha fatto dell’Etruria Meridionale un vero e proprio marchio: i tanti eventi estivi, che hanno visto diversi artisti di alto calibro esibirsi sui palchi del territorio, sono diventati un’occasione anche per la valorizzazione delle aree di rilevanza artistica e archeologica. Con il progetto CivitArt l’intento è quello di allargare e qualificare il pubblico della cultura sperimentando nuovi modelli di ascolto, condivisione e produzione, abbracciando l’idea di un “abitante culturale” che partecipi attivamente ai processi di co-creazione e co-generazione del territorio. La cultura deve tornare a far parte della vita di tutti i giorni come pratica messa in relazione con gli altri: un esercizio di “accensione civica”, un nuovo modo di apprendere e di sentirsi cittadini affinché siano protagonisti di uno sviluppo economico locale coerente, sostenibile, responsabile e che risponda ai bisogni della collettività.

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Roma, Il bunker di Mussolini a Villa Torlonia riapre al pubblico. Video

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Roma, Il bunker di Mussolini a Villa Torlonia riapre al pubblico. Video

Roma riapre al pubblico il bunker di Mussolini a Villa Torlonia

A Roma nel quartiere Nomentano riapre al pubblico il bunker di Mussolini a Villa Torlonia. C’è attesa per la riapertura al pubblico del Rifugio Antiaereo e del Bunker di Villa Torlonia in programma giovedì 4 aprile alle ore 12:30 presso il Casino Nobile di Villa Torlonia, situato in Via Nomentana, 70, nel II Municipio.

All’evento interverranno Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma Capitale, e Federica Pirani, Direttrice della Direzione Patrimonio artistico delle ville storiche della Sovrintendenza Capitolina. Saranno presenti anche Miguel Gotor, Assessore alla Cultura di Roma Capitale, e Claudio Parisi Presicce, Sovrintendente Capitolino ai Beni Culturali.

Una bella notizia per il turismo a Roma, seppur legato a un momento storico molto triste per la nostra città, con la speranza di vederlo solo per interessi storico culturali.

La storia del bunker di Villa Torlonia

I siti riaperti al pubblico, inizialmente nel 2006, furono presto chiusi a causa della presenza di gas radon nei locali. Dopo interventi strutturali e di bonifica, ora questi luoghi possono accogliere i visitatori in completa sicurezza, con arredi originali dell’epoca e materiale filologicamente consono alla loro funzione, facilitando la comprensione.

Villa Torlonia, tra il 1929 e il 1943, fu la residenza di Benito Mussolini e della sua famiglia. In quel periodo, tre strutture blindate sotterranee furono realizzate per proteggere Mussolini da minacce aeree durante la guerra.

1. Il Rifugio Cantina, attrezzato nel 1940 sotto il laghetto del Fucino, fu il primo rifugio, dotato di porte blindate, sistema antigas e altri comfort. Ora è presentato con allestimenti originali.

2. Il Rifugio Casino Nobile, realizzato nel 1941 nel piano seminterrato del palazzo, fu utilizzato nel 1942 e 1943. Rinforzato con cemento armato e dotato di sistema di purificazione dell’aria, è arricchito con una sala multimediale e documenti storici.

3. Il Bunker, progettato sotto il piazzale esterno del Casino Nobile, fu scavato a 6,5 metri di profondità. Rimasto incompiuto a causa dell’arresto di Mussolini nel luglio 1943, avrebbe dovuto essere il bunker italiano più resistente. Fonte

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Roma, in arrivo lo street food a Colli Albani. Se magna forte!

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Roma, in arrivo lo street food a Colli Albani. Se magna forte!

Roma ecco lo street food a Colli Albani

Una vasta selezione di prelibatezze caratterizzerà lo street food Colli Albani al VII Municipio, nel primo fine settimana di aprile. Durante il periodo dal venerdì 5 alla domenica 7, il Piazzale dei Castelli Romani si trasformerà in un vero e proprio paradiso gastronomico all’aperto, offrendo un’esperienza culinaria indimenticabile.

Il villaggio dedicato alla cucina e al divertimento on the road sarà un’opportunità imperdibile per gustare le delizie preparate dai migliori Street Chef del momento. Le cucine del TTSFood saranno operative dalle ore 18:00 di venerdì 5 aprile fino alla sera di domenica 7, offrendo una varietà di sapori da esplorare.

Gli ospiti potranno godere di un’atmosfera vibrante, arricchita da luci, colori e musica, creando così un’esperienza di relax e divertimento. La selezione dei piatti sarà vasta e includerà specialità italiane e internazionali preparate in modo espressivo e con un’attenzione particolare alla qualità e alla freschezza degli ingredienti.

Tra le proposte culinarie ci saranno antipasti sfiziosi, fritti di vario genere, primi piatti regionali, carni e pesce alla griglia, dolci, specialità vegan e senza glutine, e molto altro ancora. I piatti saranno preparati dai professionisti del settore che trasformeranno le materie prime in vere delizie gourmet.

Gli Street Chef si sfideranno tra fuochi e padelle per proporre piatti unici e rivisitazioni creative dei classici della cucina italiana. Dai panini con carne di scottona sfilacciata a bassa temperatura, ai piatti di pesce fresco, alle specialità regionali come cannoli siciliani e bombette pugliesi, l’offerta sarà variegata e soddisferà tutti i gusti.

Questo evento rappresenterà un’occasione unica per scoprire l’arte della cucina di strada e per vivere momenti di convivialità e divertimento in compagnia di amici e familiari.

L’attesa per lo street food Colli Albani cresce sempre di più, e il team TTS ha svelato un menù ricco di prelibatezze per l’evento che si terrà dal 5 al 7 aprile. Ecco un assaggio di ciò che potrete gustare:

I grandi classici

– Olive ascolane, disponibili anche in versione vegana.
– Mozzarelline al tartufo fritte al momento.
– Cremini ascolani.
– Hamburger di razza maremmana da un’azienda agricola toscana.
– Arrosticini di pecora abruzzesi cotti alla brace.
– Panini con carne di suino iberico nero e vari condimenti.
– Carciofo alla giudia.

Le Cucine estere allo street food di Colli Albani
– Costine di maiale, chicken wings, pulled pork e altro ancora nello stile delle vere steakhouse americane.
– Nachos, burritos, tacos e margarita messicani.
– Asado argentino cotto alla brace, empanadas e altro ancora.
– Paella valenciana, fagottini di mais con prosciutto jamon serrano e patatas bravas spagnoli.
– Sangria.

I Dolci

– Bombe e ciambelle calde.
– Tiramisù espresso.
– Paste sfornate e farcite al momento.
– Maritozzi con la panna.
– Cheesecake home-made.
– Cannoli e cremolati siciliani e altre dolci sorprese.

Le Bevande dello street food
– Birra Landshuter Brauhaus, una birra cruda non filtrata.
– Aperitivi a base di prosecco, spritz e cocktail presso la Drink Zone.
– Acqua minerale naturale Maniva in brick riciclabili.

L’ingresso è libero e gli orari sono i seguenti:
– Venerdì dalle 18:00 alle 24:00.
– Sabato e domenica dalle 12:00 alle 24:00.

Non perdete l’opportunità di essere protagonisti di un’esperienza culinaria indimenticabile! Seguite gli aggiornamenti su www.ttsfood.it e sui social media del TTSFood.

Street Food a Colli Albani

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