Cronaca
ROMA BALDUINA Arrestato 19enne capo di una baby gang
<strong>ROMA BALDUINA Arrestato 19enne capo di una baby gang.
ROMA BALDUINA Arrestato 19enne capo di una baby gang. Il provvedimento è giunto al termine di una complessa attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica. Nella giornata di ieri, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Monte Mario hanno così eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari a carico di D.B, 19 anni. Il giovane, residente in zona Balduina, è accusato di rapina aggravata in concorso.
Il giovane, con la complicità di due ragazzi ancora minorenni, avrebbe compiuto nei mesi precedenti diverse rapine ai danni di coetanei, anch’essi residenti nel quartiere.
I furti avvenivano sempre con lo stesso modus operandi: le giovanissime vittime, accerchiate in luoghi isolati, venivano costrette a consegnare soldi e oggetti di valore. La banda le minacciava inoltre di ritorsione in caso avessero provato a denunciare l’accaduto.
Seppur impauriti, i ragazzi si sono confidati con i genitori che li hanno accompagnati negli Uffici del Commissariato di zona per formalizzare insieme la denuncia. In questo modo hanno consentito l’avvio delle indagini.
Durante le quali è stato accertato, inoltre, che il 19enne e i suoi complici avevano preso di mira anche un negoziante straniero delle zona. Presso quest’ultimo, infatti, la banda consumava abitualmente merce senza pagare.
Il negoziante per mesi ha dovuto subire regolari aggressioni ed insulti con epiteti razzisti. Per intimorirlo e sottrargli la merce, gli dicevano di essere collegati a pericolose bande criminali, minacciandolo poi di ritorsioni.
Al termine delle indagini, i poliziotti hanno rintracciato e identificato il ragazzo, conosciuto come il “nero della Balduina”. A lui hanno attribuito alcune delle sue azioni criminose, recando così alla Procura sufficienti elementi per l’adozione di una misura cautelare. I magistrati hanno dunque indagato il ragazzo per il reato di rapina e violazione della legge sulla discriminazione razziale.
Gli inquirenti proseguono ora il proprio lavoro alla ricerca dei complici.
INTANTO REDDITO DI CITTADINANZA PERCEPITO SENZA DIRITTO: 36 DENUNCE