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ROMA Turista violentata da romeno, il risarcimento è una beffa
<strong>ROMA Turista violentata da romeno, il risarcimento è una beffa.
ROMA Turista violentata da romeno – Si terrà il prossimo 23 gennaio l’udienza di Cassazione sul ricorso presentato dai legali di E.O.. 40 anni, romeno, l’uomo è accusato di aver picchiato, rapinato e violentato una turista australiana di 49 anni a Colle Oppio. Un episodio risalente all’ottobre del 2016 e che sconvolse la città di Roma, e non solo.
Se la Suprema Corte confermerà il percorso dei primi due gradi di giudizio, E.O. sarà condannato definitivamente a poco più di sei anni di carcere (inizialmente 12, poi ridotti). Per la vittima però oltre al danno si è aggiunta la beffa: l’aggressore è infatti nullatenente, per cui, in base al Diritto Comunitario, sarà lo Stato italiano a pagare il risarcimento. Il giudice ha stabilito una provvisionale di cinquantamila euro, che però la donna non incasserà mai. Queste le parole in proposito dell’avvocato della donna, Mario Rinaldi: “Intenteremo una causa civile perché un simile risarcimento è del tutto ridicolo. Da quel giorno la signora australiana non si è mai completamente ripresa. Per le vittime di violenza, lo Stato ha definito un risarcimento nella misura fissa di 4.800 euro”.
Il 40enne provocò alla donna la frattura del setto nasale e di una costola, che la costrinse ad un lungo ricovero all’ospedale San Giovanni. Un danno fisico cui deve aggiungersi anche e soprattutto quello psicologico.