Scontro tra Sallusti e Santori: “Salvini è uno stronzo, e allora?”

Scontro televisivo tra il giornalista Alessandro Sallusti e il leader delle ‘sardine’ Mattia Santori.

Il direttore de ‘Il Giornale’ Sallusti attacca Santori colpevole con le ‘sardine’ di scendere in piazza solo per contrastare la destra senza alcun principio politico di fondo: “In Lombardia non c’è mica la dittatura. Non potete dire che se vincerà la Lega ci sarà un dittatura in Emilia Romagna”. “Non lo abbiamo detto”, la risposta.

Sallusti incalza: “Io non l’ho capito qual è il vostro lavoro. Cioè, sì: dire che Salvini è uno stronzo. E poi?”. Santori: “Solo lei non si accorge di quello che succede in Italia. Ha usato la solita semplificazione del centrodestra. Loro semplificano il fatto che alcune centinaia di migliaia di persone scendano in piazza per cambiare una retorica aggressiva e che non risolve i problemi delle persone. Per loro noi siamo semplicemente persone che dicono che Salvini è stronzo. Secondo lei, abbiamo riempito venti piazze ma non abbiamo detto niente.

Mi fa sorridere che lei ci dichiari illiberali, pericolosi e fascisti. Che voglia sapere la nostra idea politica. Ma purtroppo noi non facciamo politica, siamo coerenti con noi stessi. Abbiamo detto che non ci candidiamo e non abbiamo bisogno di fare un partito. Per cui non capisco perché dobbiamo parlare di politica in senso stretto. Continuate a chiederci come risolviamo l’Ilva. Ma non è il nostro lavoro, non è difficile da capire. Evidentemente lei che è giornalista ha gli occhi foderati di prosciutto perché qualcosa sta succedendo in Italia. Abbiamo il diritto di non ascoltare certi messaggi politici, non siamo illiberali per questo”.

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