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SAN BASILIO Il Partito Comunista dalla parte dei cittadini: “Emergenza casa è questione seria”

SAN BASILIO Il Partito Comunista dalla parte dei cittadini: “Emergenza casa è questione seria”

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SAN BASILIO Il Partito Comunista dalla parte dei cittadini: “Emergenza casa è questione seria”

Il Partito Comunista si schiera dalla parte degli abitanti di San Basilio, il quartiere dove lo scorso 26 novembre ha avuto luogo il blitz dei vigili urbani alle prime ore del giorno. Le parole del segretario romano Riccardo Beschi.

SAN BASILIO Il Partito Comunista dalla parte dei cittadini: “Emergenza casa è questione seria”. Il 26 novembre alle prime ore del giorno circa 200 vigili urbani hanno effettuato un blitz nel quartiere di San Basilio per verificare le regolarità delle assegnazioni delle case popolari. Ieri, i cittadini, sconvolti per il trattamento loro riservato, hanno organizzato il corteo “Giù le mani da San Basilio” per manifestare il loro dissenso.

Oltre alle associazioni ASIA USB, Centro Popolare San Basilio e Rete di Solidarietà Popolare Tiburtina, all’iniziativa ha aderito anche il Partito Comunista – sezione di Roma.

“Come Partito Comunista vediamo con preoccupazione il blitz della polizia municipale a San Basilio”, ha dichiarato il neoeletto segretario romano Riccardo Beschi.

Per quanto riguarda l’operato del sindaco di Roma Virginia Raggi, ha proseguito Beschi: “La giunta Raggi, in continuità con le giunte precedenti, non sta dando alcuna risposta o soluzione al problema della casa. Le uniche risposte che il comune è stato in grado di dare sono state di ordine pubblico. Lo si è visto mesi fa con lo sgombero di via Cardinal Capranica e lo si è visto a San Basilio con un blitz che non è servito ad altro che criminalizzare le periferie. Non si può puntare sulla legalità se prima non si risolvono i problemi di ordine sociale”

“L’emergenza casa è una questione molto seria. A Roma si continua a costruire nonostante ci siano migliaia di immobili sfitti. Questa è una città  in cui gli interessi dei grandi inmobiliaristi e speculatori edilizi la fanno da padrone, questi interessi sono inconciliabili con la necessità di migliaia di nuclei familiari in emergenza abitativa”, ha affermato il segretario romano del PC. 

Concludendo, Beschi ha inoltre precisato che: “Il comune deve fare una scelta di campo e schierarsi dalla parte di chi ha bisogno di una casa, in opposizione a chi specula su un diritto fondamentale come quello all’abitare.”

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