Primo Piano
Sardine a Roma Casapound: “Ci saremo, ma senza bandiere”
Sardine a Roma Casapound, tramite il proprio leader Simone Di Stefano, annuncia la propria presenza alla manifestazione di sabato in Piazza San Giovanni.
Sardine a Roma Casapound – Le parole di Di Stefano, intervenuto ai microfoni di ‘L’Italia s’è desta’, trasmissione di Radio Cusano Campus: “Saremo in piazza a Roma con le Sardine, senza bandiere. Vediamo se vogliono davvero cambiare le cose anche se ho i miei dubbi. La politica è anche una scelta, devi sapere cosa vuoi. Alla fine secondo me la piazza sarà una piazza di ragazzi sistemati, senza troppi problemi, non ci troveremo gente della periferia romana. Se uno pretende di andare lì e cantare Bella Ciao, allora torniamo al ’45 e dividiamo il campo in due. Uno dei problemi di questa nazione è non aver superato la guerra civile, il dialogo invece dovrebbe essere fondamentale per trovare una direzione comune. Ogongo dice una cosa, poi arrivano i 4 leader e lo smentiscono, ma chi sono questi 4 leader? Siamo già alla Casaleggio e Associati? Non cogliamo una reale volontà di cambiamento nella Lega di Salvini, proprio per questo stiamo cercando di portare le nostre idee in area sovranista”.
Poi sulle parole del leader romano delle Sardine: “L’intervista di Ogongo era abbastanza chiara, ha detto che andava bene anche CasaPound purchè venisse senza bandiere. Chi si proclama movimento spontaneo, che viene dal basso, dovrebbe essere aperto a tutto. Mi sembra assurdo che esista una piazza contro. La volontà di questa piazza qual è? Cambiare l’Italia e fare proposte politiche oppure dire: non bisogna andare alle elezioni perché se no vince Salvini? Noi ci andremo, non andremo ovviamente in corteo, andremo alla spicciolata e vedremo cosa dice questa piazza. Vorremmo portare dei temi. Una cosa che c’è di buono delle Sardine è voler cambiare la narrazione, in una nazione in cui si parla solo di odio, di immigrati, di razzismo, antirazzismo. Bisogna spostare l’attenzione sui veri problemi. Qui serve un lavoro stabile, una casa di proprietà, potersi fare una famiglia. Di queste cose non si parla, speriamo che con questa iniziativa se ne possa parlare”.
“Sicuramente – conclude Di Stefano – CasaPound è ultra collocata, ma è sempre stata per il dialogo. Abbiamo sempre ospitato tutti, cercando di riportare il dialogo politico-nazionale sul piano delle idee, purtroppo però è funzionale ai media schierati dipingerci come violenti e xenofobi. Noi ci siamo sottratti a tutto ciò tirandoci fuori dalla competizione elettorale”.
Primo Piano
Certificato di nascita estero con due mamme. Gualtieri esulta per la sentenza del Tribunale di Roma
La sentenza emessa dal Tribunale civile di Roma in merito alla correttezza della prima trascrizione integrale di un certificato di nascita estero con due mamme conferma la validità e la coerenza delle nostre azioni. Come abbiamo sempre sostenuto, questa modalità di trascrizione si inserisce in una fattispecie che trova ampio riscontro nella giurisprudenza.
Tuttavia, siamo consapevoli che questa situazione non copre tutte le realtà delle famiglie omogenitoriali, in particolare per quanto riguarda la tutela dei minori. È per questo motivo che continueremo a impegnarci affinché il Parlamento possa intervenire tempestivamente con l’approvazione di leggi che garantiscano il riconoscimento anagrafico dei figli e delle figlie delle coppie omogenitoriali, il matrimonio egualitario e l’accesso alle adozioni, conformemente a quanto previsto per le coppie eterosessuali.
Primo Piano
Stop alle auto a Roma, circolazione vietata per tre giorni: tutto quello che c’è da sapere
Limitazioni al traffico a Roma per combattere l’emergenza smog: tutto ciò che c’è da sapere
Per contrastare l’emergenza smog a Roma, è stata introdotta un’ordinanza che prevede limitazioni al traffico nella cosiddetta “fascia verde” per tre giorni consecutivi, dal 3 al 5 febbraio 2024. L’obiettivo è ridurre l’inquinamento atmosferico vietando la circolazione dei veicoli più inquinanti, come i veicoli a benzina Euro 3 e i diesel Euro 4, compresi i veicoli merci.
Le restrizioni sono suddivise in due fasce orarie specifiche per ciascuna giornata. Sabato 3 febbraio sarà vietata la circolazione dalle 7.30 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 19:00 per veicoli benzina Euro 3, diesel Euro 4, e ciclomotori e motoveicoli diesel Euro 2. I veicoli merci benzina Euro 3 e diesel Euro 4 avranno restrizioni dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 19.00. Domenica 4 febbraio le restrizioni saranno attive dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Lunedì 5 febbraio le limitazioni si applicheranno dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00 per autovetture benzina Euro 3 e diesel Euro 4, con restrizioni più estese per i veicoli merci dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20:30.
In aggiunta, sono stati introdotti altri divieti, tra cui l’uso di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa non conformi ai valori di emissione, la combustione all’aperto di qualsiasi tipo e il divieto di sostare con il motore acceso. Sarà potenziato il lavaggio delle strade e ci saranno controlli accurati per garantire il rispetto delle norme, con sanzioni per i trasgressori. Le zone di corso Francia, via Magna Grecia e via Tiburtina sono state individuate tra le più inquinate, con superamenti dei limiti di PM10.
Queste misure mirano a ridurre l’inquinamento atmosferico e a garantire la salute pubblica, rispondendo all’esigenza di migliorare la qualità dell’aria in città. L’obiettivo di queste restrizioni al traffico è di affrontare in modo concreto l’allarme smog, cercando di mitigare gli impatti negativi dell’inquinamento atmosferico sulla salute dei cittadini e sull’ambiente.
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