Primo Piano
ROMA Le Sardine si prendono San Giovanni
ROMA A un mese dalla loro prima apparizione a Bologna le Sardine riempiono piazza San Giovanni. Alcune migliaia di persone si sono radunate sul prato di fronte alla Basilica.
Tra loro anche i fazzoletti tricolori dell’Anpi, molti anziani, diversi bambini e gli immancabili cartoncini con le sardine ritagliate con la scritta ‘Roma non si Lega’. I più giovani vanno a caccia di un selfie con Mattia Santori. “Abbiamo portato un’energia dal basso verso la politica, starà alla politica capire”, ha spiegato Santori, tra la folla di Sardine a San Giovanni. Tra i manifestanti appelli contro “l’uomo forte” da solo al potere, “chiunque esso sia” e poi voci “contro le politiche di Matteo Salvini” ma anche di delusi “da un Pd non più di sinistra” e dal M5s che “da quando governa ha smarrito le sue radici”. “Roma non abbocca”, “Finalmente ‘na gioia”. Sono i messaggi sui cartoncini a forma di sardina che animano la manifestazione. “Roma non si lega”, il manifesto di una signora.
“Abbiamo deciso di riprenderci la piazza antifascista di San Giovanni”, ha esordito lo speaker della manifestazione introducendo come prima oratrice Carla Nespolo, presidente dell’Anpi: “Speranza è la parola che ci unisce. Lotta e speranza, futuro e presente da migliorare. È arrivata da voi una grande ventata di speranza e impegno democratico. Odio gli indifferenti, e io voglio dirlo forte: l’Anpi è con voi, i partigiani e le partigiane sono con voi”. La piazza ha intonato ‘Bella Ciao’: “Ora e sempre resistenza” hanno urlato gli attivisti. Quindi l’Inno di Mameli trasmesso dagli altoparlanti. “Basta razzismo”, cantano alcuni ragazzi africani che si presentano come le ‘sardine nere’.
“Sono Nibran, sono una donna, sono musulmana e sono figlia di palestinesi. A chi vuole riaprire pagine buie della storia dico: non ci avrete mai, non ve lo permetteremo”, ha detto una ragazza con il velo dal palco dopo aver letto alcuni articoli della Costituzione. “Ovviamente questo non piacerà a Salvini e alla Meloni”, ha premesso. Quindi è intervenuto l’eurodeputato Pd Pietro Bartolo: “Siamo i partigiani del 2020, dobbiamo resistere. Non possiamo farci portare via la nostra Costituzione e la nostra Europa, che deve mettere al centro l’uomo”.
Dall’ex medico dei migranti a Lampedusa un intervento incentrato sui diritti dei migranti e la richiesta di cancellare i decreti sicurezza: “Delle leggi vergognose che non ci sono in nessun’altra parte del mondo. Dicono che sono il medico che ha fatto più ispezioni cadaveriche del mondo. Io di questo record mi vergogno. Non è più possibile sopportare tutto questo. Non sono possibili leggi che criminalizzano chi salva le persone. Queste leggi vanno contro la Costituzione, queste leggi sono una vergogna”.
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Certificato di nascita estero con due mamme. Gualtieri esulta per la sentenza del Tribunale di Roma
La sentenza emessa dal Tribunale civile di Roma in merito alla correttezza della prima trascrizione integrale di un certificato di nascita estero con due mamme conferma la validità e la coerenza delle nostre azioni. Come abbiamo sempre sostenuto, questa modalità di trascrizione si inserisce in una fattispecie che trova ampio riscontro nella giurisprudenza.
Tuttavia, siamo consapevoli che questa situazione non copre tutte le realtà delle famiglie omogenitoriali, in particolare per quanto riguarda la tutela dei minori. È per questo motivo che continueremo a impegnarci affinché il Parlamento possa intervenire tempestivamente con l’approvazione di leggi che garantiscano il riconoscimento anagrafico dei figli e delle figlie delle coppie omogenitoriali, il matrimonio egualitario e l’accesso alle adozioni, conformemente a quanto previsto per le coppie eterosessuali.
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Stop alle auto a Roma, circolazione vietata per tre giorni: tutto quello che c’è da sapere
Limitazioni al traffico a Roma per combattere l’emergenza smog: tutto ciò che c’è da sapere
Per contrastare l’emergenza smog a Roma, è stata introdotta un’ordinanza che prevede limitazioni al traffico nella cosiddetta “fascia verde” per tre giorni consecutivi, dal 3 al 5 febbraio 2024. L’obiettivo è ridurre l’inquinamento atmosferico vietando la circolazione dei veicoli più inquinanti, come i veicoli a benzina Euro 3 e i diesel Euro 4, compresi i veicoli merci.
Le restrizioni sono suddivise in due fasce orarie specifiche per ciascuna giornata. Sabato 3 febbraio sarà vietata la circolazione dalle 7.30 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 19:00 per veicoli benzina Euro 3, diesel Euro 4, e ciclomotori e motoveicoli diesel Euro 2. I veicoli merci benzina Euro 3 e diesel Euro 4 avranno restrizioni dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 19.00. Domenica 4 febbraio le restrizioni saranno attive dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Lunedì 5 febbraio le limitazioni si applicheranno dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00 per autovetture benzina Euro 3 e diesel Euro 4, con restrizioni più estese per i veicoli merci dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20:30.
In aggiunta, sono stati introdotti altri divieti, tra cui l’uso di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa non conformi ai valori di emissione, la combustione all’aperto di qualsiasi tipo e il divieto di sostare con il motore acceso. Sarà potenziato il lavaggio delle strade e ci saranno controlli accurati per garantire il rispetto delle norme, con sanzioni per i trasgressori. Le zone di corso Francia, via Magna Grecia e via Tiburtina sono state individuate tra le più inquinate, con superamenti dei limiti di PM10.
Queste misure mirano a ridurre l’inquinamento atmosferico e a garantire la salute pubblica, rispondendo all’esigenza di migliorare la qualità dell’aria in città. L’obiettivo di queste restrizioni al traffico è di affrontare in modo concreto l’allarme smog, cercando di mitigare gli impatti negativi dell’inquinamento atmosferico sulla salute dei cittadini e sull’ambiente.
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