Politica
Vertice sulla Giustizia: prescrizione da gennaio e intesa sulle intercettazioni
ROMA La maggioranza ha trovato la quadra sulla riforma delle intercettazioni scritta dall’ex ministro Andrea Orlando e che ora verrà corretta. Via libera durante un vertice sulla giustizia che ha convalidato anche l’avvio della prescrizione dal primo gennaio. La riforma delle intercettazioni dovrebbe essere corretta già sabato in un consiglio dei ministri che prorogherà la partenza della delega Orlando al prossimo 2 marzo.
<em>“Sono molto orgoglioso del fatto che l’1 gennaio entra in vigore la riforma della prescrizione. Tutti sanno quanto ci abbiamo creduto”, esulta il ministro Alfonso Bonafede. Italia Viva, durante il vertice sulla Giustizia, aveva chiesto un rinvio della partenza.
“Nel vertice è stato constatato che la legge sulla prescrizione entrerà in vigore il 1 gennaio. Dal 7 ci metteremo al lavoro per ridurre i tempi dei processi”, annuncia Bonafede. Quindi assicura di non avere “alcuna preclusione” sul tema: “Ho dato disponibilità a rivederci per accelerare i tempi del processo. Perché è questo che vogliono tutti i cittadini, tutti gli addetti ai lavori”.
Quanto alle modifiche la legge Orlando sulle intercettazioni sarà corretta: “Il pubblico ministero (e non più la polizia giudiziaria, ndr) torna ad avere la supervisione nella scelta tra intercettazioni rilevanti e non rilevanti. Per il difensore ci sarà la possibilità di richiedere una copia solo delle intercettazioni rilevanti. Quelle irrilevanti le potrà ascoltare e se c’è divergenza sulla rilevanza o meno di queste si andrà dal pm”, spiega il guardasigilli.
Intanto alla Camera l’ufficio di presidenza della commissione Giustizia ha stabilito l’8 gennaio come termine per la presentazione degli emendamenti alla proposta di legge Costa.Legge volta a cancellare lo stop alla prescrizione dopo il primo grado. “Peccato che la riforma entrerà in vigore sette giorni prima, il primo gennaio 2020. A quel punto ci diranno che i buoi sono scappati e non sarà più possibile rimediare”, commenta il firmatario della proposta, il responsabile azzurro per la giustizia Enrico Costa che definisce uno “scambio di doni natalizi” il via libera alla riforma Orlando e l’ok alla partenza della riforma della prescrizione senza correttivi. Anche il Pd ha sottoscritto la decisione della presidente 5Stelle della commissione Giustizia sulla data per il termine per gli emendamenti.
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