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DECRETO FISCALE Tutte le novità sulle automobili
Senza possibilità di modifica del testo il Senato ha approvato il cosiddetto Decreto Fiscale, provvedimento che contiene alcune importanti novità per il mondo delle automobili. Le misure approvate dal Parlamento entreranno in vigore nei prossimi giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Decreto Fiscale Novità sulle automobili
Moratoria sui dispositivi antiabbandono – L’obbligo di utilizzo dei dispositivi antiabbandono per trasportare bambini fino a quattro anni di età. Inizialmente previsto per l’1 luglio 2019 è entrato in vigore il 7 novembre. Tuttavia, a causa della penuria di dispositivi sul mercato, il parlamento ha deciso di congelare tutto fino al 6 marzo 2020. Fino ad allora, dunque, niente multe. E multe nulle per chi, eventualmente, fosse stato sanzionato tra il 7 novembre e l’entrata in vigore della nuova norma. Il decreto fiscale ha anche leggermente aumentato, a 20 milioni di euro, lo stanziamento per aiutare le famiglie, sotto forma di credito d’imposta, ad acquistare i dispositivi.
Rc auto, estesa la legge Bersani – Finora la cosiddetta legge Bersani sull’Rc auto, quella che consente di ottenere in occasione della stipula di una nuova polizza la miglior classe di merito tra le polizze esistenti all’interno del nucleo familiare si applicava esclusivamente tra veicoli della stessa tipologia. Cioè solo tra auto o solo tra moto. Quando il decreto sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale la miglior classe di merito si potrà ottenere anche tra veicoli diversi. E non solo in occasione della stipula di nuove polizze ma anche in caso di rinnovo di coperture esistenti (ma non prima della loro scadenza).
Invalidi anche sulle auto elettriche – Finalmente modificata la norma che consentiva alle persone invalide di acquistare con Iva agevolata al 4% solo le auto a benzina (di cilindrata fino a 2.000 cm3) e a gasolio (di cilindrata fino a 2.800 cm3), anche ibride. Quando il decreto entrerà in vigore l’agevolazione varrà anche per l’acquisto di vetture elettriche di potenza non superiore a 150 Kw.
Pagamenti Bollo solo con PagoPA – La tassa automobilistica potrà essere pagata esclusivamente con il sistema PagoPA. La piattaforma creata per gestire i pagamenti verso la pubblica amministrazione in modalità standardizzata. L’Aci vigilerà sulla tassa automobilistica. Il Pubblico registro automobilistico (Pra), gestito dall’Aci, acquisirà anche i dati del bollo. Tutte le informazioni raccolte saranno rese disponibili all’Agenzia delle entrate, cioè al fisco, alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano. Le quali, a loro volta, provvederanno a far confluire in modo simultaneo e sistematico i dati dei propri archivi nel sistema informativo del Pra.
Noleggio a lungo termine, bollo a carico dei locatari – Dall’1 gennaio 2020 la tassa automobilistica dei veicoli noleggiati con contratti di durata superiore a 12 mesi dovrà essere pagata dai locatari e non più dalle società di noleggio a lungo termine. In pratica la tassa finirà alle regioni in cui hanno sede le aziende o in cui risiedono i privati che hanno sottoscritto il contratto di noleggio invece che nelle regioni in cui sono immatricolati i veicoli, prevalentemente le due province autonome di Trento e di Bolzano.
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