Attualità
Il comandante dei Vigili non ci sta: “Polemiche sui mezzi dei vigili inutili”

In merito ad alcune polemiche sollevate circa l’utilizzo di mezzi diesel da parte dei vigili di Roma, nei giorni dello stop voluti dal sindaco della Capitale, Virginia Raggi, il comandante del Corpo Antonio Di Maggio ha dichiarato: “Trovo ormai grottesco che una parte dei media, sia stampa che tv, continuino ad utilizzare regolarmente ed in modo subdolo il corpo di Polizia locale, per scopi che nulla o poco hanno a che fare con la realtà, offendendo in questo modo anche l’intelligenza dei lettori: da ultimo la sterile polemica sui veicoli di servizio”. “Occorre infatti ricordare, dal momento che forse a qualcuno è sfuggito – prosegue Di Maggio – che tutti i mezzi adibiti a servizi di polizia, sicurezza ed emergenza, utilizzati da carabinieri, Polizia di Stato, esercito, vigili del fuoco e ovviamente dalla Polizia locale della Capitale, così come veicoli di emergenza quali le ambulanze, indipendentemente dalle classi ambientali dei mezzi, sono esentati dalle limitazioni alla circolazione stradale per permettere tutti i servizi di pubblica utilità. In caso contrario si bloccherebbero i soccorsi, gli interventi di sicurezza e ordine pubblico, i servizi di polizia giudiziaria e di polizia stradale, tra cui anche quelli che riguardano il rilevamento di incidenti ed il rispetto delle norme sulla circolazione stradale, ed in generale tutte le attività in ausilio alla cittadinanza.”
Attualità
Rebibbia, Scuola Abbandonata: Il Pnrr Doveva Ridarle Vita, Ma Niente Si Muove

#ScuolaAbbandonata: Mistero al Plesso Palenco di Rebibbia. Fondi Pnrr e proteste infiammano la scena. Cosa sta succedendo?
In una cornice di mistero e polemica, il plesso Palenco di Rebibbia torna sotto i riflettori. La scuola, abbandonata ormai da anni, era destinata a una ristrutturazione grazie ai fondi del Pnrr, ma l’intricato gioco tra amministrazione e movimenti di protesta complica la situazione. Chi è davvero responsabile?
Dal Municipio si levano critiche nei confronti dell’occupazione, attribuendo i disagi a un atto non autorizzato. Tuttavia, il Comune di Roma smentisce questa versione, attribuendo i ritardi e le difficoltà ai “problemi legati alle tempistiche”. Un rimpallo di responsabilità che lascia la comunità in attesa di chiarimenti.
I Movimenti per il diritto all’abitare non restano in silenzio e rispondono con fermezza: “Non ci stiamo a fare il capro espiatorio per le mancanze amministrative di altri.” Questa replica sottolinea le tensioni crescenti e mette in luce il malcontento di coloro che si trovano in prima linea.
Mentre il dibattito si intensifica, il destino del plesso Palenco rimane incerto. La comunità spera in una soluzione rapida per evitare che una risorsa educativa preziosa resti in stato di abbandono.
Attualità
Telemarketing. Dal 19 agosto cambiano le regole per le chiamate da numeri stranieri

Che cosa è il CLI (Calling Line Identification) usato dai call center
Telemarketing cosa cambia
“Si tratta di un primo passo per combattere l’odioso fenomeno del telemarketing aggressivo, ma che non porrà fine alle chiamate commerciali indesiderate – avvisa Melluso – Occorrerà attendere novembre, quando scatterà il blocco anche per le finte numerazioni di rete mobile, per capire se la misura determinerà reali benefici per gli utenti. Per adesso l’unica strada per combattere realmente il teleselling selvaggio risiede nell’applicazione concreta dell’art. 66 quinques del Codice del consumo, che rende nulli i contratti non richiesti dai consumatori: una tutela sostanziale a valle che va applicata con rapidità ed efficienza”.
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