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LATINA Addio a Franco Luberti, difensore dei partigiani di via Resella

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LATINA Addio a Franco Luberti, difensore dei partigiani di via Resella

LATINA Morto all’età di ottantacinque anni Franco Luberti, avvocato liberal democratico, ex sindaco di Cori, deputato dal 1968 al 1972 e senatore dal 1976 al 1979 del Partito comunista italiano. Membro del Consiglio superiore della magistratura dal 1981 al 1986 ha speso la vita in difesa dei diritti.

Franco Luberti sostenne la parte civile nei processi del massacro del Circeo e dell’omicidio del giovane Luigi Di Rosa a Sezze Romano nel 1976 durante il raid fascista della squadraccia di Sandro Saccucci. Difese alcuni partigiani nell’azione di via Rasella e i primi terroristi pentiti che concorsero alla sconfitta dell’eversione negli anni di piombo. Come ricorda il sindaco Damiano Coletta: “Con Luberti, consigliere comunale a Latina nel 1976, se ne va un pezzo di storia della città. Resta l’insegnamento della cultura liberale alla quale ha ispirato la sua esistenza”.

“È stato un maestro di altissimo impegno, soprattutto in campo penale“, ricorda Virginio Palazzo che, alla fine degli anni Settanta, sotto la sua guida mosse i primi passi nelle aule giudiziarie. “Forte della sua cultura non solo giuridica, Franco è stato un modello di rigore, passione civile e grande competenza. Luberti sarà ricordato dalle istituzioni forensi e politiche, dalle comunità locali di Latina e provincia per la sua statura di avvocato, uomo delle istituzioni e di cultura”.

“Ho conosciuto Franco alla fine dei Sessanta, a Fondi”, aggiunge Arcangelo Rotunno, collega e allievo, ”lo ricordo per la sensibilità e la capacità di ascolto. Amava il dialogo e il confronto, attento alle istanze dei giovani. Rimasi colpito quando, all’inizio dei Settanta, sulla scrivania del suo studio notai la ‘Recherche’ di Proust in francese. Era un uomo colto con grande attenzione agli ultimi. A suo agio nei salotti più esclusivi come nelle assemblee di operai e contadini”. Luberti lascia due figli, Bruno e Alessandra, e la moglie Patrizia.

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