Seguici sui Social

Attualità

L’abolizione della prescrizione? “Una porcata!”

Pubblicato

il

L’abolizione della prescrizione? “Una porcata!”

Parola del deputato +Europa/Radicali Riccardo Magi.

Durante la puntata di Otto e Mezzo andata in onda giovedì su La7, il Ministro della Giustizia del Movimento 5 Stelle Alfonso Bonafede ha parlato della riforma sulla prescrizione, entrata in vigore all’inizio del mese.

Con la riforma nessun processo finirà mai in prescrizione se è arrivato almeno a una sentenza di primo grado e, almeno nelle intenzioni del Movimento 5 Stelle, essa dovrebbe impedire che un imputato colpevole non venga punito con il passare del tempo. D’altra parte, hanno sottolineato i critici della riforma, essa potrebbe determinare un allungamento dei tempi in appello e in Cassazione, per cui un imputato che venga assolto in primo grado potrebbe non veder finire la propria vicenda giudiziaria per anni, perché i tribunali hanno deciso di concentrarsi su casi più ‘urgenti’ o gravi.

A questo proposito la giornalista di Repubblica Annalisa Cuzzocrea da Otto e Mezzo ha chiesto a Bonafede cosa ne pensasse di tutte quelle persone che finiscono in carcere in attesa di un giudizio definitivo e che poi si rivelano innocenti, e Bonafede ha riposto: “Gli innocenti non finiscono in carcere”.

L’affermazione del ministro Bonafede ha scatenato diverse polemiche e la reazione del deputato +Europa/Radicali Riccardo Magi non si è fatta attendere: “Mentre il ministro Bonafede non sa di cosa parla, e lo dimostra in prima serata davanti a milioni di italiani, gli innocenti continuano a finire in carcere: dal ’92 al 2018, sono circa 27mila le persone che sono state risarcite dallo Stato per essere finite in carcere ingiustamente. Quasi 1000 ogni anno”, ha evidenziato Magi.

“Il ministro del ‘fine processo mai’ lo spieghi a tutti gli italiani che sono stati ingiustamente detenuti il senso di questa infelice uscita”, ha proseguito il deputato +Europa, aggiungendo: “Noi che siamo garantisti e che crediamo nello Stato di diritto non ci stancheremo mai di ricordare questi numeri, di dire che l’abolizione della prescrizione è una porcata e di domandare condizioni carcerarie giuste e dignitose per tutti i cittadini che finiscono in regime di detenzione”.

La riforma della prescrizione si applicherà solo ai reati compiuti a partire dal 1 gennaio del 2020 e ci vorrà dunque del tempo per valutarne gli effetti concreti.

SEGUICI SU FACEBOOK

Attualità

32enne arrestato per maltrattamenti sulla madre: era stato fermato a rubare grondaie una settimana fa.

Pubblicato

il

32enne arrestato per maltrattamenti sulla madre: era stato fermato a rubare grondaie una settimana fa.

Arresto per Maltrattamenti in Famiglia

Un uomo di 32 anni è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. L’individuo, nel corso dell’ultimo anno, avrebbe minacciato e picchiato la madre, creando un ambiente di paura e tensione all’interno della loro abitazione.

Dettagli dell’Accusa

Le violenze erano ripetute e si sono manifestate in vari modi, rendendo la vita della madre insostenibile. L’intervento delle forze dell’ordine è scaturito dopo una serie di segnalazioni da parte della vittima. Gli agenti hanno raccolto testimonianze e prove che hanno supportato l’arresto.

Conseguenze Legali

L’uomo è stato condotto in custodia cautelare e dovrà affrontare un processo per rispondere delle accuse di maltrattamenti. La vicenda sottolinea l’importanza di non tollerare la violenza domestica e di cercare aiuto in caso di situazioni simili.

Maltrattamenti continui sulla madre, arrestato 32enne: una settimana fa beccato a rubare grondaie

Un uomo di 32 anni è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Da un anno minacciava e picchiava la madre.

Un uomo di 32 anni è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti nei confronti della madre. Solo la scorsa settimana il…

Per approfondire l’argomento sulla fonte originale

Continua a leggere

Attualità

Ciclista investito da camion dei rifiuti a Viterbo: trasportato d’urgenza in ospedale.

Pubblicato

il

Ciclista investito da camion dei rifiuti a Viterbo: trasportato d’urgenza in ospedale.

Incidente a Viterbo

Un ciclista è stato investito da un camion della nettezza urbana a Viterbo. L’incidente è avvenuto questa mattina, lasciando il ciclista ferito e portato d’urgenza in ospedale.

Condizioni di Salute

Al momento, non sono disponibili informazioni sulle attuali condizioni di salute dell’uomo coinvolto nell’incidente. La situazione rimane dunque critica e in attesa di aggiornamenti.

Ricostruzione dell’Accaduto

Le circostanze esatte dell’incidente non sono state completamente chiarite, e si attendono notizie dalla polizia locale per una ricostruzione dettagliata di quanto accaduto.

Immagine di Repertorio

Nell’articolo è inclusa un’immagine di repertorio che richiama eventi simili, evidenziando i rischi che i ciclisti affrontano nel traffico.

Ciclista investito da un camion dei rifiuti a Viterbo: portato d’urgenza in ospedale

Un ciclista è stato investito da un camion della nettezza urbana a Viterbo. L’uomo è stato portato ferito in ospedale, non si conoscono le sue attuali condizioni di salute.

Immagine di repertorio

Un uomo è stato investito questa mattina da un camion della…

Per approfondire l’argomento sulla fonte originale

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025