Politica
Memorandum d’intesa Italia-Cina: più collegamenti aerei
Si è svolto a Pechino un negoziato aereo bilaterale tra l’Italia e la Repubblica Popolare Cinese. Come si legge in un comunicato, firmato dal presidente dell’Enac Nicola Zaccheo e dal suo omologo cinese un importante Memorandum d’intesa tra Italia e Cina.
Accordo finalizzato ad ampliare i collegamenti aerei tra i due Stati a favore dello sviluppo reciproco del turismo e del business. La delegazione italiana era guidata da Nicola Zaccheo e dal direttore generale dell’Enac Alessio Quaranta. Con loro rappresentanti del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’Ambasciata italiana a Pechino. Oltre che da un team di dirigenti e tecnici dell’Ente. Il Memorandum d’intesa tra Italia e Cina prevede un considerevole ampliamento delle intese precedenti risalenti al 2015.
In particolare l’incremento della capacità in termini di frequenze passeggeri fino a 164 voli settimanali per parte, di cui 108 con decorrenza immediata. Con un incremento di 28 a partire dalla stazione estiva 2021 e di ulteriori 28 a partire dalla stagione estiva 2022. Punti di destinazione liberi nei rispettivi territori. Code sharing domestico su tutti i collegamenti nel territorio dell’altra Nazione. Co-terminalizzazione: possibilità di servire con lo stesso volo più scali dell’altro Paese. Ad eccezione delle principali rotte (Pechino-Shanghai, Pechino-Guangzhou e Shanghai- Guangzhou per i vettori italiani; Roma e Milano per le compagnie cinesi).
La ministra dei trasporti Paola De Micheli ha affermato: “L’Italia diventa la nazione europea con il numero più alto di collegamenti aerei con la Cina. Questo grazie all’accordo siglato da Enac con l’aviazione civile cinese. Voglio esprimere la mia soddisfazione per un risultato di grande valore che porterà più turismo e più rotte per il made in Italy. Nella direzione auspicata da tanti operatori commerciali e che rinsalda i legami tra i due paesi. La natura stessa dell’accordo prevede un incremento della capacità e punti di destinazione liberi sui territori. Inoltre avrà una ricaduta positiva per diversi scali nel nostro paese. Sono certa che il nostro tessuto economico saprà cogliere l’importanza di questa sfida”.
Le parole di Zaccheo: “Un risultato eccezionale ottenuto grazie al lavoro svolto dall’Enac con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Triplicate le frequenze aeree settimanali tra i due Stati. Con la liberalizzazione del numero di città italiane e cinesi che potranno avere collegamenti diretti e in code sharing regionale, così come con l’aumento delle tratte anche per il trasporto cargo, nel prossimo triennio si apriranno enormi opportunità di sviluppo commerciale, turistico e industriale per il nostro Paese”.
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