Primo Piano
MIT Duecento le gallerie fuorilegge
Dopo il crollo della volta della Bertè la Guardia di Finanza ha acquisito un documento in cui si leggono tutte le criticità dei tunnel nel nostro paese. In Italia secondo il MIT, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sono duecento in tutto le gallerie fuorilegge.
La questione sarebbe sul tavolo del Consiglio superiore dei lavori pubblici dal mese di novembre. Un documento acquisito anche dalla Guardia di Finanza di Genova dopo l’indagine partita in seguito al cedimento di due tonnellate di cemento dalla volta della galleria Bertè, sulla A26, lo scorso 30 dicembre. A quanto riportato nel documento del MIT sarebbero duecento le gallerie fuorilegge: 105 gestite da Aspi e 90 da società terze.
La questione riguarda i tunnel che superano i 500 metri di lunghezza. Gallerie che presenterebbero criticità su corsie di emergenza, impermeabilità, luci di guida in caso di evacuazione forzata, sistemi di sicurezza, ventilazione e vie di fuga. In merito alla questione l’Italia sta rischiando una procedura d’infrazione da parte dell’Unione Europea.
Già la scorsa primavera il Mit, con a capo l’allora ministro Danilo Toninelli, aveva cercato di ottenere una proroga al 2022 per evitare la procedura d’infrazione. Richiesta però respinta dall’Ue. L’infrazione fa riferimento alla direttiva europea 2004/54 recepita in Italia nel 2006 e riguarda le misure minime da osservare in tema di sicurezza. L’Italia aveva ricevuto come ultima data utile per adeguare la propria rete il 30 aprile 2019. Data evidentemente disattesa.
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Primo Piano
Certificato di nascita estero con due mamme. Gualtieri esulta per la sentenza del Tribunale di Roma
La sentenza emessa dal Tribunale civile di Roma in merito alla correttezza della prima trascrizione integrale di un certificato di nascita estero con due mamme conferma la validità e la coerenza delle nostre azioni. Come abbiamo sempre sostenuto, questa modalità di trascrizione si inserisce in una fattispecie che trova ampio riscontro nella giurisprudenza.
Tuttavia, siamo consapevoli che questa situazione non copre tutte le realtà delle famiglie omogenitoriali, in particolare per quanto riguarda la tutela dei minori. È per questo motivo che continueremo a impegnarci affinché il Parlamento possa intervenire tempestivamente con l’approvazione di leggi che garantiscano il riconoscimento anagrafico dei figli e delle figlie delle coppie omogenitoriali, il matrimonio egualitario e l’accesso alle adozioni, conformemente a quanto previsto per le coppie eterosessuali.
Primo Piano
Stop alle auto a Roma, circolazione vietata per tre giorni: tutto quello che c’è da sapere
Limitazioni al traffico a Roma per combattere l’emergenza smog: tutto ciò che c’è da sapere
Per contrastare l’emergenza smog a Roma, è stata introdotta un’ordinanza che prevede limitazioni al traffico nella cosiddetta “fascia verde” per tre giorni consecutivi, dal 3 al 5 febbraio 2024. L’obiettivo è ridurre l’inquinamento atmosferico vietando la circolazione dei veicoli più inquinanti, come i veicoli a benzina Euro 3 e i diesel Euro 4, compresi i veicoli merci.
Le restrizioni sono suddivise in due fasce orarie specifiche per ciascuna giornata. Sabato 3 febbraio sarà vietata la circolazione dalle 7.30 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 19:00 per veicoli benzina Euro 3, diesel Euro 4, e ciclomotori e motoveicoli diesel Euro 2. I veicoli merci benzina Euro 3 e diesel Euro 4 avranno restrizioni dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 19.00. Domenica 4 febbraio le restrizioni saranno attive dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Lunedì 5 febbraio le limitazioni si applicheranno dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00 per autovetture benzina Euro 3 e diesel Euro 4, con restrizioni più estese per i veicoli merci dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20:30.
In aggiunta, sono stati introdotti altri divieti, tra cui l’uso di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa non conformi ai valori di emissione, la combustione all’aperto di qualsiasi tipo e il divieto di sostare con il motore acceso. Sarà potenziato il lavaggio delle strade e ci saranno controlli accurati per garantire il rispetto delle norme, con sanzioni per i trasgressori. Le zone di corso Francia, via Magna Grecia e via Tiburtina sono state individuate tra le più inquinate, con superamenti dei limiti di PM10.
Queste misure mirano a ridurre l’inquinamento atmosferico e a garantire la salute pubblica, rispondendo all’esigenza di migliorare la qualità dell’aria in città. L’obiettivo di queste restrizioni al traffico è di affrontare in modo concreto l’allarme smog, cercando di mitigare gli impatti negativi dell’inquinamento atmosferico sulla salute dei cittadini e sull’ambiente.
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