Politica
Il Pd contro Bruno Vespa: “Spot a Salvini colpo basso”

Matteo Salvini al citofono con il presunto pusher e alcuni spezzoni dei suoi comizi. Una clip dedicata al leader leghista che preannuncia la puntata di Porta a Porta e il tema della serata di Bruno Vespa e i suoi ospiti fa insorgere il Pd: le elezioni Regionali in Emilia Romagna.
Lo spot, andato in onda nell’intervallo della partita di Coppa Italia, non è andato giù al Pd che insorge contro Bruno Vespa e la Rai. “A Salvini consentito dalla Rai un solitario comizio durante l’intervallo della partita Juventus-Roma in piena campagna elettorale per l’Emilia Romagna. Mai così in basso, altro che libertà e autonomia. E lo chiamano servizio pubblico”, ha twittato Nicola Zingaretti.
Al segretario si aggiungono le proteste di altri esponenti dem. “Ma sbaglio o quello che ho visto nell’intervallo di Juve-Roma era quello del citofono, senza contraddittorio, in un imbarazzante comizio elettorale? Pronto, vertici Rai?”, dice il deputato Filippo Sensi. Andrea Rossi, deputato Pd e responsabile comitato elettorale di Bonaccini annuncia un esposto all’Agcom per un comportamento definito “gravissimo, inaccettabile, inqualificabile”.
Sul tema è intervenuto anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’editoria e all’informazione Andrea Martella: “Quanto sta accadendo in Rai preoccupa chi ha a cuore gli interessi del servizio pubblico, il pluralismo e le garanzie di un’informazione corretta. In particolare alla vigilia di un appuntamento elettorale che riguarda oltre sei milioni di italiani che saranno chiamati alle urne in Calabria e in Emilia-Romagna domenica prossima. In diverse occasioni sono state segnalate da più parti violazioni del pluralismo. Richiamate anche dall’Agcom recentemente, con un invito rivolto al riequilibrio dell’informazione del servizio pubblico. Auspichiamo un intervento deciso dei vertici del servizio pubblico, patrimonio di tutti i cittadini. Per un riequilibrio della corretta informazione nel rispetto dei principi enunciati nel contratto di servizio”.
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Politica
Ottaviani (Lega) “E’ il Pd ad aver penalizzato Roma e Lazio, Zingaretti e Patanè chiedano scusa”

“È davvero incredibile la faccia tosta con cui Zingaretti e Patanè attaccano Matteo Salvini. Il primo ha governato il Lazio per 10 anni e, tra i tanti ‘successi’ amministrativi, Roma ricorderà sempre la chiusura senza alternative della discarica di Malagrotta.
Questa decisione ha fatto piombare la città in un’emergenza rifiuti e ha costretto i cittadini a pagare una delle TARI più alte d’Italia. Il secondo, invece, non è in grado nemmeno di garantire i servizi minimi del trasporto pubblico nella città.
Grazie a Matteo Salvini, a Roma sono arrivati miliardi di euro per la Metro C, risorse fondamentali per sbloccare un’opera necessaria per la Capitale. È evidente che siano stati i dem, con la loro inadeguatezza politica, a penalizzare Roma e il Lazio. Chiedano scusa, invece di tentare di dare lezioni”. Lo dichiara il deputato della Lega Nicola Ottaviani.
Politica
Alle elezioni europee ricordiamoci di chi ci obbligava a vaccinarci e che ora difende il Genocidio

Verba Volant scripta manent. Alle prossime elezioni europee ricordiamoci dei politici e degli schieramenti che ci hanno obbligato a vaccinarci, con l’obbligo del Green Pass dicendoci che non c’era nessun rischio, cosa che invece è stata smentita ufficialmente il primo maggio quando AstraZeneca ha dichiarato che il vaccino covid19 può causare rari casi di trombosi.
Questo nonostante tanti professori e medici della comunità scientifica già avevano detto che il vaccino era sperimentale e che così, come era organizzata la somministrazione, non era corretta. Solo che poi la classe politica dominante, che aveva come premier, prima Conte e poi Mario Draghi, con Roberto Speranza sempre ministro della Salute, andava a creare pressioni notevoli critica il mainstream. Qualche medico è stato cancellato e sospeso dagli albi professionali, qualche questore sospeso dall’attività e più di qualche giornalista declassato e imbavagliato, qualche lavoratore licenziato, qualcuno è morto di trombosi ecc…
Elezioni Europee
Fra meno di un mese ci saranno le elezioni europee che negli anni sono diventate più importanti delle elezioni nazionali e i personaggi bene o male sono sempre gli stessi. Adesso però c’è anche un’altra grana su cui tantissimi politici fanno silenzio, ovvero non condannare i crimini di guerra che sta commettendo il governo Netanyahu, sempre più in crisi al suo interno, ma appoggiato dai poteri forti del mondo occidentale.
Più di 40.000 vittime palestinesi, di cui più della metà donne e bambini. Parliamoci chiaro, non ci vuole nulla a capire che difendere questa strategia militare, nasce da accordi che vanno al di la della pace e della democrazia. Condannare il terrorismo e gli attacchi palestinesi verso civili israeliani è ugualmente vergognoso, ma la risposta militare d’Israele è nettamente sproporzionata.
Per l’Ucraina, tutti i nostri politici hanno fatto campagne di sensibilizzazione, mentre per la Palestina, tutto tace. La verità è che l’Italia è una colonia dell’America, ed ora più che mai ce ne siamo rendendo tutti conto. Quando continueranno a parlare di non violenza o di democrazia, diritti civili e quant’altro, ricordiamoci del Green Pass e del silenzio sul genocidio del popolo palestinese.
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